Trasporti: Italo Treno (Ntv) annuncia la sospensione di molte corse a partire dal 10 novembre per l'effetto Covid
- di Paolo Silvestrelli
- in Economia
(PRIMAPRESS) - ROMA - Ntv, la società dei treni Italo controllata dal fondo statunitense Global Infrastructure Partners, ha annunciato che dal 10 novembre sospenderà “la maggior parte dei servizi giornalieri del suo network” e metterà in cassa integrazione il personale, circa 1.300 persone.
La decisione è stata presa alla luce delle nuove misure anti Covid previste dal dpcm in vigore da oggi 6 novembre: “La situazione che si sta verificando per il trasporto alta velocità è identica a quella realizzatasi durante il lockdown di primavera, quando si registrò un crollo della domanda del 99% con gravi ripercussioni sull’intero settore”.
Oggi, fa sapere la stessa società, il calo della domanda è “di oltre il 90% sul trasporto lunga percorrenza in tutta la nazione”. Ma le nuove limitazioni alla mobilità interregionale “da e per territori strategici della propria offerta” non potranno che ridurla ulteriormente. Italo quindi “manterrà 2 soli servizi giornalieri sulla direttrice Roma-Venezia e 6 servizi giornalieri sulla direttrice Napoli-Milano-Torino“. Inoltre ricorrerà alla cig Covid in maniera più massiccia rispetto a quanto aveva fatto durante il primo lockdown, quando si erano alternate cassa e solidarietà.
A fine ottobre il presidente di Ntv Luca Cordero di Montezemolo – ancora azionista del Gruppo – aveva fatto sapere che “senza aiuti pubblici subito” Italo avrebbe chiuso. Il decreto Rilancio prevedeva infatti 70 milioni per il 2020 e 80 all’anno dal 2021 “al fine di sostenere le imprese che effettuano servizi di trasporto ferroviario di passeggeri e merci non soggetti a obblighi di servizio pubblico”: quindi Frecce, intercity, treni merci di Trenitalia-Fs e treni ad alta velocità di Italo-Ntv. - (PRIMAPRESS)