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Vinitaly, a Roma la presentazione dell’edizione da 100.000 metri quadrati espositivi

(PRIMAPRESS) - ROMA – Dal 6 al 9 aprile prossimi a Verona sarà ancora Vinitaly, edizione numero 48, con un record di spazi espositivi venduti da 100.000 metri quadri per oltre 4.000 espositori. Questo il dato diffuso nella conferenza stampa di presentazione della fiera che si è tenuta oggi all’Hotel Boscolo Exedra di Roma, e in streaming video, alla quale hanno preso parte il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, il commissario europeo per l’Agricoltura Paolo De Castro oltre ovviamente al presidente e al direttore generale di Veronafiere Ettore Riello e Giovanni Mantovani. Vinitaly Roma 6314 Le altre novità strutturali riguardano i parcheggi, con altri 2.000 posti auto realizzati in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, adeguamenti nei servizi e nella logistica con la ridefinizione di alcuni padiglioni. Tutto questo per accogliere al meglio l’appuntamento più importante e atteso del settore vino, un comparto che più di ogni altro può dare la spinta al nostro Paese, come sottolineato da Ettore Riello “Il settore dell’agricoltura e del vino in particolare è in controtendenza rispetto all’economia italiana e, soprattutto, continua ad attrarre giovani”. Ad ulteriore conferma arrivano i dati di Maurizio Mantovani: “A confronto di un PIL nazionale che in dieci anni, dal 2002 al 2012, è ritornato allo stesso valore iniziale, il PIL del settore vino è cresciuto nello stesso periodo del 90%”. Istituzionale l’intervento del Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, che ha cercato di ringraziare e dare fiducia ma senza prendere impegni concreti, collegando comunque il successo del settore vino italiano all’Expo ormai prossimo: “Sono certo che il settore vino sarà protagonista all’Expo e che questo sarà un momento cruciale per l'Italia per riconoscersi e per segnare una via di svolta per il futuro”. Paolo De Castro ha invece sottolineato i rischi, vicini ai vantaggi, compresi nella PAC che si sta per affrontare nel Parlamento Europeo, chiamando a raccolta gli operatori e la politica italiana su temi di importanza cruciale, come i diritti di impianto. Le novità del Vinitaly 2014, in parte introdotte anche da Stevie Kim ambasciatrice della fiera nel mondo,  non sono solo strutturali. L’importanza del settore biologico è diventata palese con l’istituzione di un padiglione apposito per i produttori certificati, Vinitalybio, che andrà ad affiancarsi a Vivit – dedicato ai produttori artigianali – che rimane lo stesso della precedente edizione. Saranno invece raggruppati in un unico padiglione i produttori che arrivano dall’estero e rinominati i padiglioni dal 7b, che diventa 8, a seguire (8 diventa 9 ecc.). Fondamentale però rimane la vocazione internazionale di Vinitaly, con l’aggiunta alla struttura già esistente della Vinitaly International Academy il cui direttore scientifico è Ian D’Agata, famoso giornalista italo-canadese che si conferma punto di riferimento del vino italiano nel mondo. L’Academy, insieme a Vinitaly International, lavorerà con il fine educativo di far conoscere di più e meglio le realtà vitivinicole italiane. “L’Italia sconta una difficoltà importante nel mondo – ha detto nel suo intervento Ian D’Agata -, dovuta ad una ricchezza enogastronomica incredibile. Pensiamo al numero di vitigni da vino, in Italia ce ne sono circa 600 e rappresentano il 30% del patrimonio mondiale. Questo però all’estero genera spesso confusione, invece il miglior cliente è un cliente informato, più portiamo conoscenza e più i nostri vini saranno capiti e apprezzati”. A fine conferenza D’Agata ha preso il proprio bagaglio ed è partito per l’estremo oriente proprio per tenere uno di questi corsi, che saranno ripetuti a Verona in tre appuntamenti. Chi si aspettava un’ammissione di colpa per i disservizi che spesso si verificano nei giorni della fiera a Verona, dagli spostamenti alla ricettività alberghiera, è però stato freddato dalle parole di Riello e Mantovani che hanno classificato come normali alcune problematiche quando un singolo evento accoglie oltre 150.000 visitatori. - (PRIMAPRESS)