Brusciano (Na): carabinieri arrestano pusher 52enne che inseguito li minaccia con una siringa
- di RED-CENTRALE
- in Campania
(PRIMAPRESS) - BRUSCIANO, Napoli - I carabinieri della sezione operativa di castello di cisterna hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale a. c., 52enne di Brusciano già noto alle forze dell’ordine.
I militari - nell’ambito di un servizio anti droga disposto dal comando provinciale di napoli – hanno notato l’uomo aggirarsi con atteggiamento sospetto tra i caseggiati del rione “219” e hanno deciso di controllarlo. Il 52enne ha provato a fuggire lanciando via il borsello che aveva con sè. Ne è nato un inseguimento che è terminato su un tetto del complesso popolare: ormai braccato, l’uomo non si è arreso e ha minacciato i carabinieri impugnando una siringa. Si è poi iniettato l’ago nel braccio, ha tentato di aggredire i militari ma è stato bloccato. Nella borsa - che è stata recuperata durante l’intervento – erano occultate 27 dosi di droga già pronte per lo smercio: 22 grammi di hashish e 17 grammi di marijuana e 130 euro in contante ritenuto provento illecito. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio - (PRIMAPRESS)
I militari - nell’ambito di un servizio anti droga disposto dal comando provinciale di napoli – hanno notato l’uomo aggirarsi con atteggiamento sospetto tra i caseggiati del rione “219” e hanno deciso di controllarlo. Il 52enne ha provato a fuggire lanciando via il borsello che aveva con sè. Ne è nato un inseguimento che è terminato su un tetto del complesso popolare: ormai braccato, l’uomo non si è arreso e ha minacciato i carabinieri impugnando una siringa. Si è poi iniettato l’ago nel braccio, ha tentato di aggredire i militari ma è stato bloccato. Nella borsa - che è stata recuperata durante l’intervento – erano occultate 27 dosi di droga già pronte per lo smercio: 22 grammi di hashish e 17 grammi di marijuana e 130 euro in contante ritenuto provento illecito. L’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio - (PRIMAPRESS)