Il gruppo Novavision pubblica il suo primo bilancio di sostenibilità
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(PRIMAPRESS) - MISINTO - Novavision ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, riferito al biennio 2019-2020. Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto in base allo standard internazionale GRI (GLOBAL REPORTING INITIATIVE) e si articola nella dimensione economica, ambientale e sociale. Rendiconta le performance e gli impatti ambientali (E) e sociali (S), oltre che economici e di governance (G), delle attività̀ aziendali, con una particolare attenzione verso il comportamento della Società̀ rispetto ai propri collaboratori e, più̀ in generale, verso tutti gli stakeholder di Novavision Group. Il Bilancio di Sostenibilità̀ rappresenta una rendicontazione non finanziaria di natura volontaria, che si affiancherà̀ in modo continuativo al bilancio di esercizio, segno tangibile della volontà̀ di Novavision Group S.p.A. di avviare un percorso virtuoso e sostenibile, che per la Società si traduce nella trasparenza e correttezza del proprio operato e, soprattutto, nella creazione di valore per tutti i soggetti con i quali opera. Il Report è rivolto ai collaboratori, ai fornitori e ai partner, ma anche ai clienti che vogliono conoscere e approfondire le attività che da oltre 30 anni l’azienda porta avanti per la realizzazione di sistemi integrati di comunicazione (shop in shop, isole emozionali, corner, pareti espositive, espositori multimediali ed elettronica applicata) e apparecchiature estetiche e mediali, prodotti dermocosmetici e formazione nel campo della medicina estetica e dei trattamenti professionali, nonché́ l’impegno che la Società̀ dedica per assicurare l’altissima qualità̀ dei prodotti. «Per Novavision, - dichiara Danilo Crapelli, CEO dell’azienda - sostenibilità̀ significa raccontare la propria identità̀, basata sui valori di rispetto per il nostro mondo, verso i clienti e i partner, affidabilità̀ e innovazione, e sviluppare progetti legati al mondo della cultura, del volontariato e della tutela ambientale, ponendo la sostenibilità̀ quale orientamento strategico di fondo, in grado di generare ulteriore valore per le generazioni presenti e future». «Crediamo – prosegue Crapelli - in ciò che abbiamo realizzato perché́ coerente con i nostri valori e obiettivi di medio e lungo termine, ma sappiamo anche che il nostro percorso di sostenibilità̀ non può̀ ancora dirsi concluso. Intendiamo rinnovare il nostro impegno per i prossimi anni implementando nuove iniziative nei territori in cui storicamente operiamo». - (PRIMAPRESS)