Inaugurato TheMicam Shanghai, grande partecipazione dei buyer internazionali
- di RED-CENTRALE
- in Aziende
(PRIMAPRESS) - SHANGAI - L’interesse dei buyer internazionali per la Fiera della calzatura, che per la prima volta esce dall’Italia ed arriva in Cina. Questa mattina, nel prestigioso Shanghai Exhibition Center, taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca e del presidente dell’Anci nazionale, Cleto Sagripanti. E dopo la visita agli stand, Spacca ha presentato i Pat-Point, Punti di assistenza tecnica alle imprese presenti in Cina.
Nel suo intervento all’inaugurazione il presidente ha voluto sottolineare il “coraggio degli imprenditori marchigiani che, nonostante l’impegno, anche economico, che un evento come TheMicam Shanghai richiede, hanno voluto rilanciare una sfida di mercato in un momento cosi difficile nella nostra economia. I calzaturieri della nostra regione hanno compreso le eccezionali potenzialità del mercato cinese, già oggi ricco di opportunità per il settore e con straordinarie prospettive di crescita. I dati ci confermano che la Cina è uno dei mercati più forti, in particolare per la calzatura. Accanto alle cifre, la conferma più tangibile ci viene da questa giornata di apertura di TheMicam Shanghai. Negli stand le presenze dei buyer internazionali sono già molto numerose e ci sono già ordinativi. L’importanza del Micam sta infatti in questo: non una semplice manifestazione espositiva, ma una fiera ispirata alla massima concretezza, in cui i buyer sono qui per comprare e firmano ordinativi”.
Spacca ha ricordato il ruolo che la Cina ricopre per l’export marchigiano, in particolare del calzaturiero, e il “peso” del settore per l’economia marchigiana. “La calzatura – ha detto – contribuisce per il 16% al Pil regionale, rivestendo una funzione importantissima per l’occupazione. E’ dunque fondamentale affrontare con determinazione la competizione mondiale, sempre più forte. Supportare le imprese nella strada dell’internazionalizzazione verso mercati in costante crescita come quello cinese, è quindi per la Regione Marche un imperativo. I nostri calzaturieri si sono sempre contraddistinti per capacità di intraprendere nuove vie per i loro prodotti. I dati dell’export confermano la bontà delle scelte verso un mercato che dimostra di apprezzare la qualità ed il gusto delle nostre calzature: nel 2012 le esportazioni verso la Cina hanno registrato un +41%. Si tratta di una delle migliori performance tra tutti i Paesi del mondo. Siamo convinti che le capacità dei nostri produttori, la bontà di iniziative come TheMicam Shanghai e le possibilità offerte dall’economia cinese, consentiranno di migliorare ancora questi risultati. Di questo, sicuramente, sono convinte anche le aziende marchigiane, vista la loro grande partecipazione qui a Shanghai. E’ inevitabile guardare sempre più a Oriente e del resto la Regione lo sta facendo già da molto tempo”.
Un impegno sempre più strutturato, quello della Regione in Oriente. In Cina ha infatti attivato cinque Pat-Point (Punti di assistenza tecnica alle imprese). Questa mattina Spacca, alla presenza del presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista e del presidente dell’agenzia speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Macerata Luca Bartoli, ha presentato l’attività dei Pat-Point. “Una rete di punti di assistenza tecnica alle aziende, che forniscono tutti gli strumenti di supporto agli imprenditori marchigiani che vogliono aprirsi o consolidare la propria presenza in un mercato dalle straordinarie opportunità, ma allo stesso tempo molto complesso, come la Cina”.
I Pat-Point della Regione Marche sono operativi nei punti nevralgici di questo immenso Paese. Per l’area centro-meridionale sono attivi il PP di Shanghai coordinato da Jamin Lu e quello di Changsha (Provincia dell’Hunan) coordinato da Cristiano Varotti; per l’area settentrionale quelli di Pechino e Dalian coordinati da Xiaomen Yin e di Jinan coordinato da Luca Rinaldi. Ai Pat-Point possono rivolgersi le imprese marchigiane che necessitano di assistenza per l’ingresso nelle varie aree del mercato cinese. Offrono servizi di informazione sul mercato (requisiti, autorizzazioni, certificazioni, assistenza ai servizi doganali e fiscali, ecc.); ricerca e verifica di partner cinesi; traduzioni, interpretariato, accompagnamento nell’organizzazione di eventi o missioni imprenditoriali; valutazione di progetti di internazionalizzazione di imprese e consorzi di imprese; ricerca di opportunità sul mercato cinese e comunicazione istituzionale. - (PRIMAPRESS)
Nel suo intervento all’inaugurazione il presidente ha voluto sottolineare il “coraggio degli imprenditori marchigiani che, nonostante l’impegno, anche economico, che un evento come TheMicam Shanghai richiede, hanno voluto rilanciare una sfida di mercato in un momento cosi difficile nella nostra economia. I calzaturieri della nostra regione hanno compreso le eccezionali potenzialità del mercato cinese, già oggi ricco di opportunità per il settore e con straordinarie prospettive di crescita. I dati ci confermano che la Cina è uno dei mercati più forti, in particolare per la calzatura. Accanto alle cifre, la conferma più tangibile ci viene da questa giornata di apertura di TheMicam Shanghai. Negli stand le presenze dei buyer internazionali sono già molto numerose e ci sono già ordinativi. L’importanza del Micam sta infatti in questo: non una semplice manifestazione espositiva, ma una fiera ispirata alla massima concretezza, in cui i buyer sono qui per comprare e firmano ordinativi”.
Spacca ha ricordato il ruolo che la Cina ricopre per l’export marchigiano, in particolare del calzaturiero, e il “peso” del settore per l’economia marchigiana. “La calzatura – ha detto – contribuisce per il 16% al Pil regionale, rivestendo una funzione importantissima per l’occupazione. E’ dunque fondamentale affrontare con determinazione la competizione mondiale, sempre più forte. Supportare le imprese nella strada dell’internazionalizzazione verso mercati in costante crescita come quello cinese, è quindi per la Regione Marche un imperativo. I nostri calzaturieri si sono sempre contraddistinti per capacità di intraprendere nuove vie per i loro prodotti. I dati dell’export confermano la bontà delle scelte verso un mercato che dimostra di apprezzare la qualità ed il gusto delle nostre calzature: nel 2012 le esportazioni verso la Cina hanno registrato un +41%. Si tratta di una delle migliori performance tra tutti i Paesi del mondo. Siamo convinti che le capacità dei nostri produttori, la bontà di iniziative come TheMicam Shanghai e le possibilità offerte dall’economia cinese, consentiranno di migliorare ancora questi risultati. Di questo, sicuramente, sono convinte anche le aziende marchigiane, vista la loro grande partecipazione qui a Shanghai. E’ inevitabile guardare sempre più a Oriente e del resto la Regione lo sta facendo già da molto tempo”.
Un impegno sempre più strutturato, quello della Regione in Oriente. In Cina ha infatti attivato cinque Pat-Point (Punti di assistenza tecnica alle imprese). Questa mattina Spacca, alla presenza del presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista e del presidente dell’agenzia speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Macerata Luca Bartoli, ha presentato l’attività dei Pat-Point. “Una rete di punti di assistenza tecnica alle aziende, che forniscono tutti gli strumenti di supporto agli imprenditori marchigiani che vogliono aprirsi o consolidare la propria presenza in un mercato dalle straordinarie opportunità, ma allo stesso tempo molto complesso, come la Cina”.
I Pat-Point della Regione Marche sono operativi nei punti nevralgici di questo immenso Paese. Per l’area centro-meridionale sono attivi il PP di Shanghai coordinato da Jamin Lu e quello di Changsha (Provincia dell’Hunan) coordinato da Cristiano Varotti; per l’area settentrionale quelli di Pechino e Dalian coordinati da Xiaomen Yin e di Jinan coordinato da Luca Rinaldi. Ai Pat-Point possono rivolgersi le imprese marchigiane che necessitano di assistenza per l’ingresso nelle varie aree del mercato cinese. Offrono servizi di informazione sul mercato (requisiti, autorizzazioni, certificazioni, assistenza ai servizi doganali e fiscali, ecc.); ricerca e verifica di partner cinesi; traduzioni, interpretariato, accompagnamento nell’organizzazione di eventi o missioni imprenditoriali; valutazione di progetti di internazionalizzazione di imprese e consorzi di imprese; ricerca di opportunità sul mercato cinese e comunicazione istituzionale. - (PRIMAPRESS)