SICILIA, STORACE (LA DESTRA) “ELEZIONI SULLA LUNA
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(PRIMAPRESS) - 
ROMA - “Se cerchiamo un esempio da non seguire come modello di pre-campagna elettorale, e' il caso siciliano. Il 28 ottobre si votera' e tutti gli schieramenti danno vita a uno spettacolo che sembra girato sulla Luna, tanto appare distante dal pianeta Terra. Intanto registriamo una novità , anche qui Grillo ha un suo candidato. Esattamente come per un qualsiasi partito, il comico ligure deve piazzare bandierine ovunque e poco importa se servano al territorio. E' il partitocratismo degli antipartitocratici di professione. Quelli che quando faranno danni, faranno rimpiangere chi c'era prima...â€. E’ quanto scrive sul suo blog, Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra. “Poi ci sono le sinistre, nel senso più plurale che si possa immaginare. Il candidato che per ora unifica Pd e Udc si chiama Rosario Crocetta, gay dichiarato, ma talmente nella parte di quello che vuole evitare di fare da spaventapasseri, che già mette le mani avanti. "Ma quali matrimoni omosessuali, abbiamo problemi concreti", ha recentemente dichiarato come un omofobo qualunque.... E si capisce, deve mettere insieme pezzi opposti, in un'alleanza davvero contronatura. A Roma il Pd si allea con Sel di Vendola, che pero' in Sicilia punta su Claudio Fava, che bolla Crocetta come candidato imbarazzante. E se lo dice lui... Sempre a Roma, sarebbero, forse, chissà , alleati Casini, Fini, Lombardo.... Ma Casini in Sicilia ha detto che non vuole in mezzo ai piedi il presidente uscente della regione. E Fini, senza scorta e protezione elettorale, suda - e' la prima volta che gli succede - sette camicie per entrare anche lui nel corteo a sostegno di Crocetta. Ovviamente il Pd si e' scordato le primarie. Da quest'altra parte del campo ci sono discrete complicazioni. La Destra aveva proposto le primarie, ma non si sono fatte. Abbiamo proposto sondaggi, ma non valgono se si afferma il candidato più gradito ai siciliani ma non a tutti gli apparati. E' ancora periodo feriale, spero si deciderà con serietà e rapidamente. Noi vogliamo fare una battaglia per vincere le regionali – conclude Storace - e siamo pronti a schierare il nostro pezzo migliore, Nello Musumeci. Senza egemonie e nel rispetto delle sensibilità di ciascuno. Chiediamo solo di tenere conto della notorietà dei candidati, della loro credibilità e della fiducia che riscuotono. In Sicilia, non sulla Lunaâ€. - (PRIMAPRESS)
ROMA - “Se cerchiamo un esempio da non seguire come modello di pre-campagna elettorale, e' il caso siciliano. Il 28 ottobre si votera' e tutti gli schieramenti danno vita a uno spettacolo che sembra girato sulla Luna, tanto appare distante dal pianeta Terra. Intanto registriamo una novità , anche qui Grillo ha un suo candidato. Esattamente come per un qualsiasi partito, il comico ligure deve piazzare bandierine ovunque e poco importa se servano al territorio. E' il partitocratismo degli antipartitocratici di professione. Quelli che quando faranno danni, faranno rimpiangere chi c'era prima...â€. E’ quanto scrive sul suo blog, Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra. “Poi ci sono le sinistre, nel senso più plurale che si possa immaginare. Il candidato che per ora unifica Pd e Udc si chiama Rosario Crocetta, gay dichiarato, ma talmente nella parte di quello che vuole evitare di fare da spaventapasseri, che già mette le mani avanti. "Ma quali matrimoni omosessuali, abbiamo problemi concreti", ha recentemente dichiarato come un omofobo qualunque.... E si capisce, deve mettere insieme pezzi opposti, in un'alleanza davvero contronatura. A Roma il Pd si allea con Sel di Vendola, che pero' in Sicilia punta su Claudio Fava, che bolla Crocetta come candidato imbarazzante. E se lo dice lui... Sempre a Roma, sarebbero, forse, chissà , alleati Casini, Fini, Lombardo.... Ma Casini in Sicilia ha detto che non vuole in mezzo ai piedi il presidente uscente della regione. E Fini, senza scorta e protezione elettorale, suda - e' la prima volta che gli succede - sette camicie per entrare anche lui nel corteo a sostegno di Crocetta. Ovviamente il Pd si e' scordato le primarie. Da quest'altra parte del campo ci sono discrete complicazioni. La Destra aveva proposto le primarie, ma non si sono fatte. Abbiamo proposto sondaggi, ma non valgono se si afferma il candidato più gradito ai siciliani ma non a tutti gli apparati. E' ancora periodo feriale, spero si deciderà con serietà e rapidamente. Noi vogliamo fare una battaglia per vincere le regionali – conclude Storace - e siamo pronti a schierare il nostro pezzo migliore, Nello Musumeci. Senza egemonie e nel rispetto delle sensibilità di ciascuno. Chiediamo solo di tenere conto della notorietà dei candidati, della loro credibilità e della fiducia che riscuotono. In Sicilia, non sulla Lunaâ€. - (PRIMAPRESS)
