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A Villa Piccolo il laboratorio di narrazione e meditazione di Alberto Samonà

(PRIMAPRESS) - CAPO D’ORLANDO – Sono aperte le iscrizioni al laboratorio “I colori di Shiva – Meditazione e narrazione”, tenuto dal giornalista e scrittore Alberto Samonà. Il laboratorio è in programma a Villa Piccolo (Capo d’Orlando), da venerdì 28 a domenica 30 ottobre.

Per pre-iscriversi, occorre mandare entro il 20 settembre una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nome, cognome, data di nascita e recapito telefonico.  Posti limitati. Per chi sarà pre-iscritto/a sarà successivamente fissata una data per completare l’iscrizione, versando la quota di partecipazione. Il costo di partecipazione è 100 euro.

Nel corso del laboratorio si tenterà insieme di riconoscere spazi di silenzio, a partire dai quali intravedere in se stessi la possibilità di una Parola, un suono, che divenga ritmo e tracci un percorso, in grado di dar vita alla scrittura. Lo scopo è leggere se stessi e l’universo. E da questo “riconoscersi”, incominciare a narrare e a scrivere: ascoltare se stessi. Ascoltare l’universo. Riconoscere l’energia che fluisce in ciascuno di noi e permettere che la Parola nasca a partire da questo luogo interiore, fino a quando il flusso possa divenire oralità e testo. 

Questi gli orari: venerdì 28 ottobre 15,30 / 19,30. Sabato 29 ottobre 9/13 15,30/19,30. Domenica 30 ottobre 9/13 e 15,30/17,30.

“I colori di Shiva” è un progetto mediante il quale i partecipanti affronteranno un “viaggio” condiviso all’interno della struttura dell’essere umano, a partire dai chakra, i centri di attrazione ed emanazione energetica, proponendo un lavoro sulla cosiddetta Kundalini (l’energia) per sviluppare le possibilità creatrici e vivificanti di ciascuno. Si lavorerà sui colori e sulle parole che nasceranno, occasioni per tracciare un percorso narrativo.

“Il laboratorio – sottolinea Alberto Samonà – consentirà ai partecipanti una più completa relazione con se stessi, requisito indispensabile per una narrazione e per una scrittura che non sia ripetizione meccanica e nozionistica di dati razionali, ma espressione di una conoscenza integrale di ciò che si vuole condividere. Sarà suddiviso in vari momenti, organizzati in modo da consentire lo sviluppo di spazi di relazione interiore e condivisione”.

Al termine degli incontri previsti, i partecipanti saranno invitati a scrivere un racconto a partire dai colori scoperti e dalle parole nate nel corso di questa esperienza comune. I racconti saranno inseriti in un libro, che sarà pubblicato a cura di Alberto Samonà, dalla casa editrice Tipheret del Gruppo Editoriale Bonanno.

 

Alberto Samonà (1972), giornalista professionista e scrittore. Ha pubblicato libri ispirati a tematiche simboliche e alla conoscenza di sé: “Le colonne dell'eterno presente” (2001), “La Tradizione del sé” (2003), “Il padrone di casa” (romanzo 2008), “Giordano Bruno nella cultura mediterranea e siciliana dal '600 al nostro tempo” (2009), “Bent Parodi. Tradizione e Assoluto” (2011). “È già mattina” (romanzo 2013), “Panormus, Genio oltre il visibile” (2015).

Si occupa, fra l’altro, di ricerche in merito alle Vie per lo sviluppo del Sé e per l’autocoscienza, nonché di tecniche per l’evoluzione interiore. Ha tenuto diversi laboratori sul corpo, sull’energia e seminari di meditazione, associata alla parola verbale e a quella scritta.

Suoi scritti sono pubblicati nei volumi "Il mito e il nuovo millennio" (AA.VV. 2005), "Riti Pasquali" (AA.VV. 2005), "Tarocchi" (AA.VV.,  2005), e "Conversazioni sul Sacro" (AA.VV., 2011). Per il teatro ha scritto e diretto gli spettacoli “Una fiamma a Campo de’ Fiori”, “L’oro del cavaliere” e “I giardini di Giovanna”. Ha inoltre scritto i testi teatrali “Le notti di Casimiro”, ispirato alla figura del pittore Casimiro Piccolo, e “Arcani maggiori”. Suo il testo del documentario “La Camera delle Meraviglie” proiettato all'Expo di Milano nel 2015.

Dal suo racconto intitolato “La bambina all’Alloro”, il cantastorie irakeno Yousif  Latif Jaralla ha tratto lo spettacolo “Le orme delle nuvole”. Ha tenuto diversi laboratori di scrittura e di narrazione: “Scrivere con il corpo”, “Al di là della porta”, “Oltre il visibile”. È nella giuria del Premio “La Giara” promosso dalla Rai.

Collabora con il quotidiano "Libero". Ha scritto, fra gli altri, per i giornali "La Sicilia", "Secolo d’Italia", "L’Ora". È consigliere d’amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. - (PRIMAPRESS)