Cagliari - Tocco (FI): "Due autorità portuali per la Sardegna"

(PRIMAPRESS) - CAGLIARI -"In Sardegna devono coesistere due autorità portuali come oggi, mettendo da parte logiche centralistiche e decisioni calate dall’alto, che nulla hanno a che fare con le necessità reali, l’interesse e lo sviluppo atteso dal sistema della portualità sarda, che ha prodotto in questi anni risultati oltre le aspettative". Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, intervenuto sul disegno del Governo nazionale di accorpare le due Port Authority del Nord Sardegna e di Cagliari in un unica entità regionale. "Questa linea che intende adottare il ministro Del Rio – evidenzia – non fa altro che perseguire logiche di accorpamenti forzati, aventi come unico scopo quello di realizzare economie da impiegare altrove, senza prima verificare le conseguenze e l’opportunità di simili decisioni". Dunque, nessuna rivoluzione sull’attuale assetto. "Per la Sardegna, l’attuale sommaria divisione in due autorità portuali dell’intero territorio costiero regionale (quella del nord già incorpora tre realtà portuali commerciali importanti, come Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres), non può essere ulteriormente unificata, perché ciò finirebbe per generare incongruenze, malumori, difficoltà gestionali e dirigenziali nel seguire da vicino ed al meglio strutture diverse per loro natura ed operatività. Che dovrebbero, invece, proseguire in direzioni autonome e focalizzate alle singole e diverse problematiche portuali – prosegue Tocco - Circostanza ancor più vera se si considera l’insularità, la grave crisi economica ed il possibile sviluppo legato alla portualità sarda nella sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, rispetto ad altre della penisola". L’esponente degli azzurri chiede l’impegno dell’esecutivo. "Per questo – conclude Tocco – si auspica che la giunta Pigliaru e tutta la politica regionale si impegnino per scongiurare l’accorpamento e si adotti subito una ferma opposizione alla scelta che intende fare il Governo nazionale, che vuole ancora una volta discriminare il territorio sardo ed i suoi interessi fortemente legati all'economia del mare, anche considerando altre realtà similari, come la Sicilia, in cui sono previste due Port Authority regionali". - (PRIMAPRESS)