I gamekeeper di Cristina Dalcuore
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(PRIMAPRESS) - La confezione industriale, volendo piacere ovunque e vendere a chiunque, utilizza quasi esclusivamente tessuti leggeri e morbidi. Così alcune delle stoffe più belle, avendo peso importante e mano scabra, sono diventate un’esclusiva di chi veste su misura. Cristina Dalcuore, responsabile degli acquisti della sartoria di famiglia, ama poco le mezze misure e per quest’inverno ha voluto proporre alla sua clientela internazionale dei tweed di pieno peso, ideali per realizzare giacche sportive dai sapori forti ed autentici. Qualcuno dirà che ci sono i riscaldamenti, ma chi ama vestire teme simili banalità più della temperatura. Nelle foto si vede una parte della selezione che proviene direttamente da piccoli produttori della Scozia, dove questi tessuti si chiamano “gamekeeper” (che più o meno significa guardacaccia). Hanno tutti fantasie a quadri nei colori del bosco o della brughiera, che evocano l’aria aperta e l’avventura. Il secondo dall’alto è un Russell check, disegno che in centocinquanta anni di storia è stato indossato dagli uomini più eleganti del mondo. In qualche modo ha cambiato il modo di concepire i quadri, che in questo particolare caso sono molto allungati. - (PRIMAPRESS)