Il Salotto delle Grappe funziona benissimo
- di RED COM
- in Consumatori
(PRIMAPRESS) - MILANO - Roberto Castagner, patron di una delle maggiori distillerie italiane, conosciuto per le innovazioni che stanno tracciando un solco profondo nella storia della grappa, in queste due settimane ha percorso varie volte il tragitto da Visnà di Vazzola a Milano per collocare le prime 2.000 bottiglie negli spazi interni all’EXPO e nei locali più trendy della città.
“Con una ventina di colleghi distillatori e una selezione di 70 etichette siamo presenti all’EXPO all’interno del Padiglione Italia, in uno spazio che abbiamo ribattezzato Salotto delle Grappe – spiega in diretta telefonica da Milano Roberto Castagner – I visitatori qui all’Expo sono tantissimi e i locali della città sono affollati. La partita è appena cominciata ma se il buon giorno si vede dal mattino…”.
Trapela soddisfazione dalle parole di Castagner, ma la sfida è grande:
“Ogni Paese possiede un proprio distillato nel quale si identifica – prosegue Castagner - e noi italiani dobbiamo essere orgogliosi della Grappa, un prodotto 100% made in Italy che ci connota nel mondo. Ora che milioni di visitatori stanno arrivando in Italia e intendono assaggiare le nostre specialità - esattamente come facciamo noi quando andiamo all’estero - dobbiamo saperci presentare con tutto l’orgoglio di chi è consapevole del proprio valore. Oggi la grappa è un prodotto moderno, sinonimo di cultura, che si fa interprete del miglior Italian Style”.
Com’è noto, Roberto Castagner ha lanciato la sfida ai grandi distillati invecchiati del mondo con la sua Grappa Fuoriclasse Leon affinata per ben 15 anni in botti di rovere, recentemente presentata alla stampa e al trade nelle manifestazioni di settore come Vinitaly ed EXPO stessa.
Ma ha scelto, come primo ristorante, di stappare la sua Leon 20.15 all’Harry’s Bar di Venezia in un incontro conviviale tra amici insieme ad Arrigo Cipriani, mito vivente della ristorazione.
E per rimanere in tema “lagunare”, Roberto Castagner è presente con uno stand ad Acquae Venice, unico padiglione EXPO fuori Milano, per lanciare il nuovo progetto “Mix Italiano” grazie alla Suite n. 5, un nuovo distillato perfettamente adatto ai cocktail.
- (PRIMAPRESS)
“Con una ventina di colleghi distillatori e una selezione di 70 etichette siamo presenti all’EXPO all’interno del Padiglione Italia, in uno spazio che abbiamo ribattezzato Salotto delle Grappe – spiega in diretta telefonica da Milano Roberto Castagner – I visitatori qui all’Expo sono tantissimi e i locali della città sono affollati. La partita è appena cominciata ma se il buon giorno si vede dal mattino…”.
Trapela soddisfazione dalle parole di Castagner, ma la sfida è grande:
“Ogni Paese possiede un proprio distillato nel quale si identifica – prosegue Castagner - e noi italiani dobbiamo essere orgogliosi della Grappa, un prodotto 100% made in Italy che ci connota nel mondo. Ora che milioni di visitatori stanno arrivando in Italia e intendono assaggiare le nostre specialità - esattamente come facciamo noi quando andiamo all’estero - dobbiamo saperci presentare con tutto l’orgoglio di chi è consapevole del proprio valore. Oggi la grappa è un prodotto moderno, sinonimo di cultura, che si fa interprete del miglior Italian Style”.
Com’è noto, Roberto Castagner ha lanciato la sfida ai grandi distillati invecchiati del mondo con la sua Grappa Fuoriclasse Leon affinata per ben 15 anni in botti di rovere, recentemente presentata alla stampa e al trade nelle manifestazioni di settore come Vinitaly ed EXPO stessa.
Ma ha scelto, come primo ristorante, di stappare la sua Leon 20.15 all’Harry’s Bar di Venezia in un incontro conviviale tra amici insieme ad Arrigo Cipriani, mito vivente della ristorazione.
E per rimanere in tema “lagunare”, Roberto Castagner è presente con uno stand ad Acquae Venice, unico padiglione EXPO fuori Milano, per lanciare il nuovo progetto “Mix Italiano” grazie alla Suite n. 5, un nuovo distillato perfettamente adatto ai cocktail.
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