La regista Elisa Flaminia Inno presenta il suo film PAGANI
- di roberta d'agostino
- in Consumatori
(PRIMAPRESS) - “Pagani” (Italia, 2016, https://youtu.be/XrMwy9V1Dk0) il film diretto da Elisa Flaminia Inno è l’appuntamento di venerdì 5 maggio della rassegna AstraDoc -Viaggio nel cinema del reale - organizzata da Arci Movie, Parallelo 41, Università Federico II e Coinor. Alla proiezione saranno presenti la regista Elisa Flaminia Inno, la produttrice Antonella Di Nocera e parte del cast.
Il film è una produzione Parallelo 41 produzioni distribuito da ISTITUTO LUCE CINECITTA'. “Pagani” è un film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo Direzione Generale Cinema e realizzato anche grazie all'utilizzo del credito d'imposta previsto dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Ai piedi del Vesuvio una comunità di devoti alla Madonna della Galline tiene vive antiche tradizioni pagane adattandole al costume contemporaneo.
“Ciò che oggi viene percepito come spettacolare – dice la Inno - le danze popolari, la trance e la comunità come ragione di vita, è il simbolo di un’appartenenza fortissima ad un luogo, della resistenza all’individualismo moderno e di una identità collettiva che in Campania sopravvive protetta dal mistero della fede”.
Pagani è il nome di un piccolo centro nei pressi di Pompei dove sette giorni dopo Pasqua si celebra la Madonna delle Galline, una Vergine venerata con canti e danze ancestrali. Per trenta giorni tutto il paese si unisce nella devozione, tra ricordanza e trascendenza.
Nel profondo sud dell'Italia sopravvivono antichi sincretismi religiosi legati alla Madre Terra. A Pagani, nei pressi di Pompei, sette giorni dopo Pasqua si celebra la Madonna delle Galline, una Vergine venerata con canti e danze ancestrali. Per trenta giorni il popolo dei devoti si muove all'unisono per perpetuare la Tradizione, un evento a cui tutti partecipano animati da una fede che diventa memoria e trascendenza. Fonzino è il prescelto che guida il popolo nella costruzione del Tosello, un tempietto barocco segreto, rivelato alla comunità ogni anno il giorno della festa. Biagino è il leader di una comunità omosessuale di devoti, protagonista degli eventi liturgici più ortodossi e portatrice di remote usanze legate al mondo omosessuale, come il matrimonio della Zeza, la Morte di Carnevale e la Figliata dei Femminielli.
L'attesa della Madonna scandisce i giorni che precedono la festa, tra semina dei campi e il ripetersi di riti popolari che scandiscono il passaggio delle stagioni. Fino al giorno della festa, quando tutto si scioglie in un tripudio di musica e danza volto alla catarsi e alla nascita di una nuova primavera.
Alla proiezione-evento, oltre alla regista e alla produttrice, saranno presenti i protagonisti del film Alfonso Del Forno, Biagio De Prisco. Ermanno Cutolo, Bruno Buoninconti, Maurizio Graziano ed i musicisti Vincenzo Romano – cantore pellegrino di Pagani e Antonello Gialdino – calabrese di origini paganesi, che si esibiranno in alcune performance, anche in Piazza san Domenico prima del film. - (PRIMAPRESS)
TAGS