Monolocale green: caratteristiche e idee per arredarlo al meglio
- di RED
- in Consumatori
(PRIMAPRESS) - MILANO - Le condizioni ambientali del pianeta si stanno deteriorando da decenni e finalmente persone e organizzazioni stanno iniziando ad agire per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente. Nel campo della progettazione e della costruzione di interni, si sta adottando un approccio più ecologico, con una crescente enfasi sull'utilizzo di materiali di scarto biodegradabili al 100%. Queste scelte si possono applicare anche ai piccoli monolocali.
Caratteristiche di un monolocale green
Per monolocale green si intende un'abitazione che utilizza l'eco-edilizia e le tecnologie verdi per ridurre i consumi energetici. In altre parole, è un appartamento in cui si adotta uno stile di vita sostenibile, fatto di scelte consapevoli volte ad avere il minor impatto ambientale possibile. Per raggiungere questo obiettivo è necessario scegliere materiali a emissioni zero, tra cui il legno è il più sostenibile. Si possono scegliere anche canapa, sughero, argilla o bambù sia per i rivestimenti che per i mobili. Inoltre, una casa ecologica dovrebbe contenere mobili ecologici realizzati con fibre naturali, materiali riciclati o recuperati attraverso la decostruzione creativa di vecchi mobili.
Altro aspetto importante è l’efficientamento energetico, per cui si possono adottare diverse misure, tra cui il rinnovo dei serramenti, l'isolamento termico, l'installazione di pannelli fotovoltaici e l'adozione di un impianto a pavimento radiante. In alternativa, alcune aziende del settore energetico forniscono energia e gas proveniente da fonti rinnovabili, come VIVI energia, per citarne uno, in modo da ridurre ulteriormente il nostro impatto sull’ambiente.
Inoltre, passare alle luci a LED è una decisione intelligente per qualsiasi famiglia che voglia ridurre i propri consumi energetici. Queste, infatti, rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza, riducono significativamente i consumi e durano fino a 10 volte di più. Infine, gli elettrodomestici con una classe di efficienza energetica A+ consumano un quarto di elettricità in meno rispetto ai prodotti meno efficienti presenti sul mercato, il che si traduce in una significativa riduzione delle bollette.
Consigli per arredare un monolocale
Con poco spazio a disposizione, la parola d'ordine è massimizzare l'area abitativa in modo da ampliarne il fascino visivo. Un modo per farlo è l'uso del colore, che può contribuire a far sembrare uno spazio piccolo più grande di quanto non sia in realtà. Scegliete il colore giusto per le pareti e i tessuti. I colori chiari come il bianco, l'avorio o i colori pastello, oltre a dare luce, tendono ad allargare gli spazi. I colori scuri, invece, sono altamente sconsigliati nelle stanze piccole perché tendono a far sembrare tutto ancora più piccolo.
Uno tra gli errori più comuni è quello di riempire la stanza con troppi mobili. Ma se non c'è spazio sufficiente per tutti i mobili, questi diventano solo disordine e tolgono qualità estetica alla casa. Se lo spazio a disposizione non è sufficiente, si può pensare di investire in scaffalature supplementari, in modo che possano essere riposte quando non vengono utilizzate, ma che possano comunque essere organizzate all'interno del loro spazio, se necessario durante le ore di utilizzo regolare.
Proprio per questo, si dovranno scegliere mobili ed elettrodomestici funzionali, ovvero oggetti che svolgano il loro lavoro in modo efficiente senza occupare troppo spazio. Il passo successivo consiste nell'organizzare la cucina in modo che ogni cosa abbia il suo posto e sia facilmente accessibile quando serve. Bisogna anche capire quanto spazio di immagazzinamento si ha a disposizione, in modo che ogni cosa abbia il suo posto, invece di essere gettata nei cassetti o negli armadietti. - (PRIMAPRESS)
Caratteristiche di un monolocale green
Per monolocale green si intende un'abitazione che utilizza l'eco-edilizia e le tecnologie verdi per ridurre i consumi energetici. In altre parole, è un appartamento in cui si adotta uno stile di vita sostenibile, fatto di scelte consapevoli volte ad avere il minor impatto ambientale possibile. Per raggiungere questo obiettivo è necessario scegliere materiali a emissioni zero, tra cui il legno è il più sostenibile. Si possono scegliere anche canapa, sughero, argilla o bambù sia per i rivestimenti che per i mobili. Inoltre, una casa ecologica dovrebbe contenere mobili ecologici realizzati con fibre naturali, materiali riciclati o recuperati attraverso la decostruzione creativa di vecchi mobili.
Altro aspetto importante è l’efficientamento energetico, per cui si possono adottare diverse misure, tra cui il rinnovo dei serramenti, l'isolamento termico, l'installazione di pannelli fotovoltaici e l'adozione di un impianto a pavimento radiante. In alternativa, alcune aziende del settore energetico forniscono energia e gas proveniente da fonti rinnovabili, come VIVI energia, per citarne uno, in modo da ridurre ulteriormente il nostro impatto sull’ambiente.
Inoltre, passare alle luci a LED è una decisione intelligente per qualsiasi famiglia che voglia ridurre i propri consumi energetici. Queste, infatti, rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza, riducono significativamente i consumi e durano fino a 10 volte di più. Infine, gli elettrodomestici con una classe di efficienza energetica A+ consumano un quarto di elettricità in meno rispetto ai prodotti meno efficienti presenti sul mercato, il che si traduce in una significativa riduzione delle bollette.
Consigli per arredare un monolocale
Con poco spazio a disposizione, la parola d'ordine è massimizzare l'area abitativa in modo da ampliarne il fascino visivo. Un modo per farlo è l'uso del colore, che può contribuire a far sembrare uno spazio piccolo più grande di quanto non sia in realtà. Scegliete il colore giusto per le pareti e i tessuti. I colori chiari come il bianco, l'avorio o i colori pastello, oltre a dare luce, tendono ad allargare gli spazi. I colori scuri, invece, sono altamente sconsigliati nelle stanze piccole perché tendono a far sembrare tutto ancora più piccolo.
Uno tra gli errori più comuni è quello di riempire la stanza con troppi mobili. Ma se non c'è spazio sufficiente per tutti i mobili, questi diventano solo disordine e tolgono qualità estetica alla casa. Se lo spazio a disposizione non è sufficiente, si può pensare di investire in scaffalature supplementari, in modo che possano essere riposte quando non vengono utilizzate, ma che possano comunque essere organizzate all'interno del loro spazio, se necessario durante le ore di utilizzo regolare.
Proprio per questo, si dovranno scegliere mobili ed elettrodomestici funzionali, ovvero oggetti che svolgano il loro lavoro in modo efficiente senza occupare troppo spazio. Il passo successivo consiste nell'organizzare la cucina in modo che ogni cosa abbia il suo posto e sia facilmente accessibile quando serve. Bisogna anche capire quanto spazio di immagazzinamento si ha a disposizione, in modo che ogni cosa abbia il suo posto, invece di essere gettata nei cassetti o negli armadietti. - (PRIMAPRESS)