Quattro consigli per dormire bene: dal materasso alla posizione
- di red com
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Un corretto riposo è importante per iniziare al meglio e con le giuste energie la tua giornata. Dormire bene aumenta la qualità della tua vita dal momento che nel sonno avvengono svariati cicli fisiologici importantissimi. Se non si riesce a dormire bene è possibile seguire questi 4 consigli che aiuteranno a migliorare la qualità del sonno.
La scelta del materasso
Possedere un materasso di qualità come quelli di presenti in questo sito è il primo passo per migliorare il sonno e per iniziare a dormire bene. Un buon materasso deve sostenere il corpo in modo ergonomico poiché la colonna vertebrale deve assumere la curvatura fisiologica.
Per questo motivo si dovrà porre particolare attenzione alla scelta del materasso sul quale dormirai: un materasso troppo rigido sollecita in maniera eccessiva le articolazioni, un materasso troppo morbido fa sprofondare spalle e natiche e determina una curvatura scorretta della colonna. Un materasso ergonomico, di qualità e realizzato con materiali resistenti e duraturi può fare la differenza durante le ore di riposo notturno.
Cena leggera per un sonno tranquillo
La digestione influisce sul sonno. Per questo motivo sarebbe opportuno evitare di consumare cene abbondanti dal momento che richiedono all'organismo un'attività molto intensa per la loro digestione. Anche i cibi piccanti o acidi sono nemici del dormire bene poiché favoriscono il reflusso e disturbano il sonno tranquillo. Inoltre il consumo di cibi che contengono molti grassi o proteine di origine animale andrebbe limitato nelle ore che precedono il riposo notturno.
Utilizzo delle apparecchiature elettroniche
Il nostro corpo è programmato per rispondere agli stimoli luminosi ed è per questo motivo che il nostro cervello associa la luce al giorno. Con l'arrivo dell'elettricità e, nel corso degli anni, delle nuovissime tecnologie, il ritmo sonno-veglia è stato alterato.
Se si utilizzano PC, smartphone, tablet o altre apparecchiature elettroniche prima di dormire è bene modificare questa abitudine. Tutte le attività connesse ai suddetti apparecchi stimolano il cervello e provocano il rilascio di adrenalina, un ormone capace di stimolare uno stato di allerta e di contrastare il sonno rendendolo difficoltoso e poco soddisfacente. Posizione da assumere durante il riposo In una posizione scomoda qualsiasi materasso risulta inadeguato. È difficile sancire quale sia la posizione migliore per dormire dal momento che ogni persona non rinuncerebbe mai alla propria posizione preferita. Tuttavia con alcuni accorgimenti si potrà migliorare la qualità del sonno. Se si ama riposare supino, ossia a pancia in su, fare attenzione all'altezza del cuscino: non dev'essere né troppo alto né troppo basso per evitare dolori al collo. Se invece si preferisce dormire in posizione prona, ossia a pancia in giù, provare ad eliminare il cuscino da sotto la testa per migliorare il sonno. Se si provano fastidi nella parte bassa della schiena meglio utilizzare un cuscino sottile sotto la pancia. Infine se si dorme in decubito laterale, ossia su un fianco, provare a sistemare un cuscino tra le gambe per migliorare il riposo. - (PRIMAPRESS)
La scelta del materasso
Possedere un materasso di qualità come quelli di presenti in questo sito è il primo passo per migliorare il sonno e per iniziare a dormire bene. Un buon materasso deve sostenere il corpo in modo ergonomico poiché la colonna vertebrale deve assumere la curvatura fisiologica.
Per questo motivo si dovrà porre particolare attenzione alla scelta del materasso sul quale dormirai: un materasso troppo rigido sollecita in maniera eccessiva le articolazioni, un materasso troppo morbido fa sprofondare spalle e natiche e determina una curvatura scorretta della colonna. Un materasso ergonomico, di qualità e realizzato con materiali resistenti e duraturi può fare la differenza durante le ore di riposo notturno.
Cena leggera per un sonno tranquillo
La digestione influisce sul sonno. Per questo motivo sarebbe opportuno evitare di consumare cene abbondanti dal momento che richiedono all'organismo un'attività molto intensa per la loro digestione. Anche i cibi piccanti o acidi sono nemici del dormire bene poiché favoriscono il reflusso e disturbano il sonno tranquillo. Inoltre il consumo di cibi che contengono molti grassi o proteine di origine animale andrebbe limitato nelle ore che precedono il riposo notturno.
Utilizzo delle apparecchiature elettroniche
Il nostro corpo è programmato per rispondere agli stimoli luminosi ed è per questo motivo che il nostro cervello associa la luce al giorno. Con l'arrivo dell'elettricità e, nel corso degli anni, delle nuovissime tecnologie, il ritmo sonno-veglia è stato alterato.
Se si utilizzano PC, smartphone, tablet o altre apparecchiature elettroniche prima di dormire è bene modificare questa abitudine. Tutte le attività connesse ai suddetti apparecchi stimolano il cervello e provocano il rilascio di adrenalina, un ormone capace di stimolare uno stato di allerta e di contrastare il sonno rendendolo difficoltoso e poco soddisfacente. Posizione da assumere durante il riposo In una posizione scomoda qualsiasi materasso risulta inadeguato. È difficile sancire quale sia la posizione migliore per dormire dal momento che ogni persona non rinuncerebbe mai alla propria posizione preferita. Tuttavia con alcuni accorgimenti si potrà migliorare la qualità del sonno. Se si ama riposare supino, ossia a pancia in su, fare attenzione all'altezza del cuscino: non dev'essere né troppo alto né troppo basso per evitare dolori al collo. Se invece si preferisce dormire in posizione prona, ossia a pancia in giù, provare ad eliminare il cuscino da sotto la testa per migliorare il sonno. Se si provano fastidi nella parte bassa della schiena meglio utilizzare un cuscino sottile sotto la pancia. Infine se si dorme in decubito laterale, ossia su un fianco, provare a sistemare un cuscino tra le gambe per migliorare il riposo. - (PRIMAPRESS)