GIOCHI: RICCARDI, CHIESTO BLOCCO SPOT NEL DECRETO LUDOPATIE
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ROMA - "Ho chiesto al Ministero dell'Economia che venga inserito, nel decreto interdirigenziale sulla ludopatia, uno specifico articolo per introdurre un divieto, o almeno una limitazione, della pubblicità del gioco". Lo ha detto - come riferisce Agicos - intervenendo al convegno "A che gioco giochiamo?", il ministro della cooperazione Andrea Riccardi spiegando che "occorre tutelare i minori e le fasce più deboli. Dobbiamo evitare che questa patologia diventi un costume sociale". "La ludopatia è un problema che va affrontato con la massima decisione". Lo ha detto, intervenendo al comvegno "A che gioco giochiamo?", il ministro della Cooperazione, Andrea Riccardi. Il ministro - fa sapere Agicos - ha criticato "il messaggio, trasmesso da campagne che hanno tirato in ballo anche volti noti dello schermo, che la vita è un azzardo e non lavoro e costruzione". Sulla ludopatia, ha aggiunto Riccardi, "c'è sensibilità più livelli nel mondo politico, anche il ministro Balduzzi ne ha parlato con chiarezza, il problema è condensare le nostre preoccupazioni in un'iniziativa".
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ROMA - "Ho chiesto al Ministero dell'Economia che venga inserito, nel decreto interdirigenziale sulla ludopatia, uno specifico articolo per introdurre un divieto, o almeno una limitazione, della pubblicità del gioco". Lo ha detto - come riferisce Agicos - intervenendo al convegno "A che gioco giochiamo?", il ministro della cooperazione Andrea Riccardi spiegando che "occorre tutelare i minori e le fasce più deboli. Dobbiamo evitare che questa patologia diventi un costume sociale". "La ludopatia è un problema che va affrontato con la massima decisione". Lo ha detto, intervenendo al comvegno "A che gioco giochiamo?", il ministro della Cooperazione, Andrea Riccardi. Il ministro - fa sapere Agicos - ha criticato "il messaggio, trasmesso da campagne che hanno tirato in ballo anche volti noti dello schermo, che la vita è un azzardo e non lavoro e costruzione". Sulla ludopatia, ha aggiunto Riccardi, "c'è sensibilità più livelli nel mondo politico, anche il ministro Balduzzi ne ha parlato con chiarezza, il problema è condensare le nostre preoccupazioni in un'iniziativa".
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