ATTENTATO BRINDISI: MINISTRO CANCELLIERI, STIAMO VALUTANDO TUTTE LE IPOTESI
- di
- in Puglia
(PRIMAPRESS) - 
ROMA - "Stiamo lavorando intensamente su una questione molto complessa e ancora non definita: le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono tante, nessuna di queste puo' darci una certezza". Ad affermarlo ai microfoni di SkyTg24 e' il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri. La pista mafiosa e' quella piu' probabile? "Sarebbe superficiale da parte mia - risponde il ministro - non abbiamo elementi per poterlo dire con certezza anche perche' e' una tipologia di attentato non consueto, non tipico dei messaggi di mafia". "Stiamo lavorando per cercare di capire a fondo di che si tratta, prima di poter dire una cosa credo che bisogna essere molto attenti ed equilibrati. E' un fatto complesso e anomalo che desta grande preoccupazione, a parte il dolore e l'amarezza perche' ha colpito delle giovani vite ed e' un fatto di crudelta' senza precedenti. Comunque - conclude - qualcosa si potra' dire piu' in la' quando avremo identificato almeno uno o due filoni di indagine". ''Colpisce che sia stata presa di mira una scuola intestata a Morvillo Falcone'' nel ventennale della strage di Capaci. ''Il problema'' di un attentato come quello di Brindisi ''e' di intelligence, dobbiamo riuscire a capire da dove nascono questi fatti. Non possiamo militarizzare un Paese''. Oggi, ha aggiunto, ''l'obiettivo sensibile'' di un attacco terroristico ''puo' essere tutto ormai, anche le scuole''. Nel formulare ipotesi sul caso, ha tuttavia precisato la titolare del Viminale, bisogna essere ''prudenti e molto equilibrati''. - (PRIMAPRESS)
ROMA - "Stiamo lavorando intensamente su una questione molto complessa e ancora non definita: le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono tante, nessuna di queste puo' darci una certezza". Ad affermarlo ai microfoni di SkyTg24 e' il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri. La pista mafiosa e' quella piu' probabile? "Sarebbe superficiale da parte mia - risponde il ministro - non abbiamo elementi per poterlo dire con certezza anche perche' e' una tipologia di attentato non consueto, non tipico dei messaggi di mafia". "Stiamo lavorando per cercare di capire a fondo di che si tratta, prima di poter dire una cosa credo che bisogna essere molto attenti ed equilibrati. E' un fatto complesso e anomalo che desta grande preoccupazione, a parte il dolore e l'amarezza perche' ha colpito delle giovani vite ed e' un fatto di crudelta' senza precedenti. Comunque - conclude - qualcosa si potra' dire piu' in la' quando avremo identificato almeno uno o due filoni di indagine". ''Colpisce che sia stata presa di mira una scuola intestata a Morvillo Falcone'' nel ventennale della strage di Capaci. ''Il problema'' di un attentato come quello di Brindisi ''e' di intelligence, dobbiamo riuscire a capire da dove nascono questi fatti. Non possiamo militarizzare un Paese''. Oggi, ha aggiunto, ''l'obiettivo sensibile'' di un attacco terroristico ''puo' essere tutto ormai, anche le scuole''. Nel formulare ipotesi sul caso, ha tuttavia precisato la titolare del Viminale, bisogna essere ''prudenti e molto equilibrati''. - (PRIMAPRESS)
