IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: ARRESTI IN LIGURIA E PIEMONTE
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- in Piemonte
(PRIMAPRESS) - 
LA SPEZIA - La Guardia di finanza della Spezia sta eseguendo alcuni arresti nell'ambito di un'operazione contro un'organizzazione nigeriana accusata di essere dedita all'immigrazione clandestina. Le persone coinvolte sarebbero tutte di cittadinanza nigeriana, residenti a La Spezia, Genova, Torino e Stoccarda. Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga i reati contestati. Gli immigrati venivano costretti attraverso violenze e riti vudù a spacciare droga e a prostituirsi. Nell'operazione, che conclude l'operazione denominata 'Caronte' sono impegnati circa 50 Baschi verdi con unita' cinofile e elicotteri. Secondo quanto appreso, l'organizzazione è accusata di aver favorito l'ingresso di clandestini dalla Nigeria, che una volta arrivati in Italia, venivano costretti con la violenza e con riti voodoo, a spacciare droga o a prostituirsi in varie zone d'Italia. Le ordinanze sono state tutte firmate dal gip del tribunale della Spezia. - (PRIMAPRESS)
LA SPEZIA - La Guardia di finanza della Spezia sta eseguendo alcuni arresti nell'ambito di un'operazione contro un'organizzazione nigeriana accusata di essere dedita all'immigrazione clandestina. Le persone coinvolte sarebbero tutte di cittadinanza nigeriana, residenti a La Spezia, Genova, Torino e Stoccarda. Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga i reati contestati. Gli immigrati venivano costretti attraverso violenze e riti vudù a spacciare droga e a prostituirsi. Nell'operazione, che conclude l'operazione denominata 'Caronte' sono impegnati circa 50 Baschi verdi con unita' cinofile e elicotteri. Secondo quanto appreso, l'organizzazione è accusata di aver favorito l'ingresso di clandestini dalla Nigeria, che una volta arrivati in Italia, venivano costretti con la violenza e con riti voodoo, a spacciare droga o a prostituirsi in varie zone d'Italia. Le ordinanze sono state tutte firmate dal gip del tribunale della Spezia. - (PRIMAPRESS)
