FIAT CONDANNATA DAL TRIBUNALE: DEVE ASSUMERE 145 OPERAI FIOM A POMIGLIANO
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- in Fisco & Lavoro
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Piove sul bagnato per la Fiat. Dopo il blocco delle attività deciso ieri, che si protrarrà fino a lunedì prossimo nello stabilimento di Pomigliano, un po' per la mancanza di alcuni componenti dei motori provenienti da un'azienda colpita dal sisma in Emilia, un po' per carenza di richieste di Panda dal mercato, ecco che oggi arriva l'ennesima brutta notizia per il Lingotto. Infatti il giudice del lavoro di Roma ha accertato il comportamento discriminatorio di Fiat e ha condannato la casa automobilistica torinese alla 'riassunzione', nello stabilimento di Pomigliano, di circa 145 operai della Fiom e per 19 tra questi (coloro che hanno agito in via diretta nella causa) dovra' versare un indennizzo di tremila euro ciascuno.. A spiegare il dispositivo della sentenza emessa oggi, dopo due udienze la scorsa settimana, è il legale che segue le vicende Fiom, Franco Focareta. Il Tribunale dunque ha accolto in sostanza il ricorso avanzato dalla Fiom, per conto degli operai del sito campano della Fiat, secondo cui l'azienda non avrebbe 'riassunto' nella Newco creata a Pomigliano "nessun lavoratore iscritto alla Fiom". Allo stato attuale, infatti, calcolano le tute blu della Cgil, "su 2.200 lavoratori assunti nessuno e' iscritto alla Fiom". - (PRIMAPRESS)