Fiat Pomigliano: i 18 operai iscritti alla Fiom ai cancelli della fabbrica anche stamani
- di RED-CENTRALE
- in Fisco & Lavoro
(PRIMAPRESS) - POMIGLIANO D'ARCO, Napoli - I 18 operai della Fiom, reintegrati dal giudice del lavoro e che l'azienda ha però deciso di non utilizzare pur pagando loro lo stipendio, si sono recati di nuovo nello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco (Napoli). I rappresentanti sindacali che li accompagnano hanno chiesto che agli operai fosse consentito l'ingresso e fossero assegnate le mansioni. Atteso un incontro con i dirigenti aziendali. "Non dignitoso ricevere un salario", restando a casa, dice il ministro del Lavoro Fornero, lanciando un appello al dialogo. "Credo che siano importanti le parole del ministro Fornero quando si rivolge a tutti perche' si esca da questa situazione, ma la Fiom continua a credere che anche un governo in uscita dovrebbe comunque intervenire, dovrebbe fare qualcosina in piu'. Credo che sarebbe importante che il governo, come ha fatto in altre occasioni, convochi Fiat, convochi le parti" sul caso degli operai di Pomigliano d'Arco iscritti alla Fiom. A dirlo, il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, ospite de "L'Economia Prima di Tutto" su Radio1 Rai. - (PRIMAPRESS)