Fisco: pagamento imposte ad anno terminato. Gusmeroli (Lega) "Vi racconto tre anni di battaglie"
- di RED-ROM
- in Fisco & Lavoro
(PRIMAPRESS) - ROMA - Con la riforma del fisco alle ultime battute (domani alla Camera il provvedimento finale) c’è un punto che Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera e Relatore alla Delega Fiscale nella Commissione Finanze, rivendica con soddisfazione: per la prima volta in 50 anni, le imposte non si pagheranno in anticipo ma ad anni terminato. “Significa tre anni di battaglie, dal 5 agosto 2020 quando con la Lega lanciai l’idea di un progetto di legge in questo senso formulando emendamenti in tutti i provvedimenti di tre governi per farla approvare. Sono stati sistematicamente respinti”, sottolinea Gusmeroli. “Fino ad arrivare ad un quesito all’ISTAT - prosegue Gusmeroli - per chiedere, a differenza di quanto mi scrisse con lettera il ministero, se era o meno necessaria copertura nel Bilancio dello Stato. La risposta fu nessuna necessità di copertura (Ndr. pochi sanno che è l'ISTAT a tenere la contabilità dello Stato). Lo stesso quesito lo avevo posto a Eurostat (l’Ente Europeo che controlla la contabilità degli Stati). Anche di lì la stessa risposta: nessuna copertura necessaria nel bilancio italiano. Per giungere alla definitiva approvazione del testo per il pagamento delle imposte a fine anno, la Lega ha dovuto chiedere che io, Presidente di un altra Commissione, facessi il Relatore alla delega fiscale nella Commissione finanze”. Ora la Lega si impegnerà per fare in modo che il provvedimento entri in vigore già dal 1° novembre 2023. “E quando accadrà - annota ancora Gusmeroli - sarà un fatto storico”. - (PRIMAPRESS)