Lavoro: il Sistema informativo per l’inclusione sociale regge al test delle prime migliaia di domande ex reddito di cittadinanza
- di RED-ROM
- in Fisco & Lavoro
(PRIMAPRESS) - ROMA - Già da ieri, a 24 ore dalla presentazione del portale del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale dell’INPS, le domande hanno superato le tre cifre. Le richieste pervenute hanno, così testato il sistema per poter ottenere il contributo economico del supporto per la formazione e il lavoro, cioè la misura sostitutiva del reddito di cittadinanza presentato dalla ministra del Lavoro Calderone. È, dunque, obbligatorio iscriversi al Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa e compilare il Patto di attivazione digitale. Nel patto i richiedenti dovranno indicare almeno tre agenzie interinali o altri enti autorizzati, per ricevere offerte di formazione e di lavoro adatte ai loro profili professionali.
Il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa riunisce e mette in comunicazione in un solo luogo, attraverso un’unica banca dati, tutte le realtà coinvolte, a livello locale e nazionale. La piattaforma consentirà così l’interoperabilità di tutte le infrastrutture digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro, quindi i patronati, gli enti formatori o le agenzie interinali, mettendole a contatto con i beneficiari del supporto per la formazione e lavoro. Attraverso il Siisl ,accessibile con lo Spid, si potrà quindi esplorare e avere accesso a corsi di formazione e tirocini, partecipare a iniziative di volontariato per la collettività e alle offerte di lavoro. In più, la piattaforma sarà il luogo dove ottenere informazioni sullo stato di erogazione del contributo finanziario e sulle attività previste dai propri percorsi personalizzati di formazione. - (PRIMAPRESS)
Il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa riunisce e mette in comunicazione in un solo luogo, attraverso un’unica banca dati, tutte le realtà coinvolte, a livello locale e nazionale. La piattaforma consentirà così l’interoperabilità di tutte le infrastrutture digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro, quindi i patronati, gli enti formatori o le agenzie interinali, mettendole a contatto con i beneficiari del supporto per la formazione e lavoro. Attraverso il Siisl ,accessibile con lo Spid, si potrà quindi esplorare e avere accesso a corsi di formazione e tirocini, partecipare a iniziative di volontariato per la collettività e alle offerte di lavoro. In più, la piattaforma sarà il luogo dove ottenere informazioni sullo stato di erogazione del contributo finanziario e sulle attività previste dai propri percorsi personalizzati di formazione. - (PRIMAPRESS)