Turismo: la Regione Lazio istituisce un fondo di 20 milioni per strutture ricettive e agenzie di viaggi
- di RED-ROM
- in Fisco & Lavoro
(PRIMAPRESS) - ROMA - Un fondo di 20 i milioni, stanziato dalla Regione Lazio– a fondo perduto – saràdestinato alle imprese turistiche regionali che hanno subito danni causati dall’emergenza Covid. Una somma, che è frazionata in tre specifiche misure in cui rientrano anche le agenzie di viaggi, alle quali sono indirizzati 3 milioni di euro. La prima misura tocca alle strutture ricettive, e il sostegno – pari a 15 milioni – va alle imprese che sono titolati ed effettivi conduttori dell’attività svolta. Ogni struttura, dichiara la Regione Lazio, avrà accesso a un bonus (a fondo perduto, per l’appunto, come per tutti i provvedimenti successivi) che sarà di massimo 8mila euro per gli hotel 4 e 5 stelle; 6mila euro per i 3 stelle; 4mila euro per gli alberghi di 1 e 2 stelle; 3mila euro per le residenze turistico alberghiere, gli ostelli, i campeggi e i villaggi turistici; mille euro per le country house, le residenze di campagna e gli affittacamere.
Come anticipato una seconda misura tocca, invece, alle agenzie di viaggi. Gli agenti laziali avranno, infatti, la possibilità di accedere a 3 milioni di euro, e ogni impresa potrà avere fino a un massimo di 1.500 euro. Qualora l’agenzia operi anche attraverso filiali – si legge nel bollettino regionale n° 61 – il sostegno è corrisposto comunque per una sola sede.
Infine un terzo intervento torna nel mondo dell’ospitalità ed è dedicato a quelle strutture extralberghiere gestite in forma prevalentemente non imprenditoriale. Il bollettino – consultabile qui insieme all’elenco dei requisiti per accedere al contributo – conferma l’erogazione di un bonus, una tantum, di massimo 600 euro per ciascuna impresa. Queste le strutture incluse: case e appartamenti per vacanze; bed & breakfast; ostelli per la gioventù; case per ferie; rifugi montani ed escursionistici; case del camminatore. - (PRIMAPRESS)
Come anticipato una seconda misura tocca, invece, alle agenzie di viaggi. Gli agenti laziali avranno, infatti, la possibilità di accedere a 3 milioni di euro, e ogni impresa potrà avere fino a un massimo di 1.500 euro. Qualora l’agenzia operi anche attraverso filiali – si legge nel bollettino regionale n° 61 – il sostegno è corrisposto comunque per una sola sede.
Infine un terzo intervento torna nel mondo dell’ospitalità ed è dedicato a quelle strutture extralberghiere gestite in forma prevalentemente non imprenditoriale. Il bollettino – consultabile qui insieme all’elenco dei requisiti per accedere al contributo – conferma l’erogazione di un bonus, una tantum, di massimo 600 euro per ciascuna impresa. Queste le strutture incluse: case e appartamenti per vacanze; bed & breakfast; ostelli per la gioventù; case per ferie; rifugi montani ed escursionistici; case del camminatore. - (PRIMAPRESS)