Valle d’Aosta: Conapo, bene Rollandin su pensioni vigili fuoco, ora estendere tutele superstiti
- di RED COM
- in Fisco & Lavoro
(PRIMAPRESS) - AOSTA - «Soddisfazione per le dichiarazioni odierne del presidente della Regione Augusto Rollandin in risposta all’ interpellanza del gruppo Uvp che sollevava le due importanti problematiche pensionistiche e previdenziali segnalate dal Conapo e che preoccupavano non poco i vigili del fuoco Valdostani. La nota dell’INPS pervenuta il 5 febbraio risolve il problema dell’estensione ai Vigili del Fuoco Valdostani dell’art. 3, comma 7 del decreto legislativo 165 del 1997 relativo all’importo della pensione. Di grande importanza è anche l’impegno che oggi il presidente della Regione si è assunto per modificare la legge regionale 22 del 2010 includendovi l’estensione ai Sapeurs-Pompieurs delle tutele che i superstiti dei Vigili del Fuoco di Stato hanno in caso di decesso o inabilità permanente causati dal particolare e rischioso servizio».
Cosi Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo Sindacato autonomo vigili del fuoco a commento della odierna seduta del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta.
Brizzi bolla inoltre come «patetiche, tardive e stranamente successive alla nota dell’INPS» le dichiarazioni dei sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp, Savt-Fp e Uil-Fpl che ieri avevano definito «un finto problema» le tematiche sollevate dal sindacato Conapo.
«Altro che finto problema, i fatti ci hanno dato pienamente ragione – spiega Brizzi – visto che, da quanto ci apprendiamo dagli organi di informazione, nemmeno il direttore regionale dell’INPS nel dicembre scorso è stato in grado di dare garanzie. Inoltre l’impegno di Rollandin a modificale in favore dei superstiti dei Vigili del Fuoco Valdostani la legge 22 del 2010 dimostra che il problema esiste eccome».
«Il sindacato Conapo ringrazia il Presidente Rollandin e quanti nella regione hanno collaborato per questo importantissimo risultato, come anche vanno ringraziati i consiglieri del Movimento 5 Stelle e dell’ Union Valdotaine Progressiste per aver presentato competenti interpellanze sulla materia. Attendiamo ora la modifica urgente della legge regionale 22 del 2010» concludono dal sindacato Conapo. - (PRIMAPRESS)