IMU. PITTONI (LN), NON E' L'IMPOSTA PREVISTA NELLA RIFORMA FEDERALISTA
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(PRIMAPRESS) - 
ROMA - ''La Lega Nord protesta per l'Imu e c'è chi reagisce accusando il Carroccio di averla «ideata». Facciamo allora chiarezza. La nuova Imposta municipale era nella riforma federalista (ne accorpava altre 16), ma è stata stravolta. Adesso colpisce anche la prima casa. E già questo mette in difficoltà tantissime famiglie soprattutto del Nord (in Padania le abitazioni sono registrate...)''. Lo ricorda in una nota, il senatore della Lega Mario Pittoni secondo cui ''dal punto di vista economico l’imposta rivista dal governo Monti provoca un aumento di tassazione immobiliare mai raggiunto prima e maggiore perfino dell’odiata Isi (Imposta straordinaria immobiliare). L’aspetto più grave - aggiunge Pittoni - è tuttavia il rovesciamento della logica federalista. Ora infatti, al contrario della riforma messa a punto dal Governo precedente e diversamente da quanto avviene nei Paesi europei più avanzati come Germania e Svizzera, la manovra non è più di stimolo agli amministratori locali per reclamare maggiore autonomia (allo scopo di ottenere entrate supplementari per le loro comunità ), ma impone loro di rastrellare altro denaro da inviare a Roma''. Viene quindi snaturata, conclude il senatore della Lega l’imposta federalista, ''che prevedeva un legame diretto fra tassazione e territorio e che avrebbe consentito ai Comuni di godere di una maggiore autonomia finanziaria, per sviluppare servizi e misurare la capacità degli amministratori locali''. - (PRIMAPRESS)
ROMA - ''La Lega Nord protesta per l'Imu e c'è chi reagisce accusando il Carroccio di averla «ideata». Facciamo allora chiarezza. La nuova Imposta municipale era nella riforma federalista (ne accorpava altre 16), ma è stata stravolta. Adesso colpisce anche la prima casa. E già questo mette in difficoltà tantissime famiglie soprattutto del Nord (in Padania le abitazioni sono registrate...)''. Lo ricorda in una nota, il senatore della Lega Mario Pittoni secondo cui ''dal punto di vista economico l’imposta rivista dal governo Monti provoca un aumento di tassazione immobiliare mai raggiunto prima e maggiore perfino dell’odiata Isi (Imposta straordinaria immobiliare). L’aspetto più grave - aggiunge Pittoni - è tuttavia il rovesciamento della logica federalista. Ora infatti, al contrario della riforma messa a punto dal Governo precedente e diversamente da quanto avviene nei Paesi europei più avanzati come Germania e Svizzera, la manovra non è più di stimolo agli amministratori locali per reclamare maggiore autonomia (allo scopo di ottenere entrate supplementari per le loro comunità ), ma impone loro di rastrellare altro denaro da inviare a Roma''. Viene quindi snaturata, conclude il senatore della Lega l’imposta federalista, ''che prevedeva un legame diretto fra tassazione e territorio e che avrebbe consentito ai Comuni di godere di una maggiore autonomia finanziaria, per sviluppare servizi e misurare la capacità degli amministratori locali''. - (PRIMAPRESS)
