LAVORO: FINOCCHIARO, "DISOCCUPAZIONE GIOVANI E' EMERGENZA NAZIONALE"
- di
- in Politica
(PRIMAPRESS) - 
ROMA - "I dati sulla disoccupazione giovanile presentati oggi dall'Istat confermano le peggiori preoccupazioni sulla crisi. Il 2012 sta registrando, come era prevedibile, il picco della perdita di occupazione. La disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni, e purtroppo anche ben oltre i 30 anni, ha assunto i connotati di un'emergenza e come tale va affrontata. In attesa che la riforma del mercato del lavoro appena approvata dia i suoi frutti, è necessario che il governo intensifichi gli sforzi e concentri tutte le risorse disponibili alla risoluzione di un problema che non riguarda solo alcune generazioni, ma l'intero Paese e il futuro stesso dell'Italia. Non possiamo permetterci di disperdere e non mettere a frutto le intelligenze, le capacità , i talenti, la forza dei giovani italiani e diventare così un paese più povero e arretrato, di anziani. Creare sviluppo e occupazione per i giovani, al di là della retorica ormai persino stucchevole, deve diventare la nostra preoccupazione quotidiana. Non e' vero che il Governo Monti e' nemico dei giovani, come sostiene Di Pietro. Affermarlo e' demagogico e sbagliato. E' evidente che non sono le forme di regolazione del lavoro che creano lavoro. E' necessario che qualsiasi risorsa che viene individuata, a partire dai tagli della spending review, sia utilizzata per creare nuova occupazione. Ma accanto al rigore necessario servono misure che muovano l'economia reale e permettano ad imprese ma anche agli enti locali, ad esempio, di creare nuovi posti di lavoro". Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato. - (PRIMAPRESS)
ROMA - "I dati sulla disoccupazione giovanile presentati oggi dall'Istat confermano le peggiori preoccupazioni sulla crisi. Il 2012 sta registrando, come era prevedibile, il picco della perdita di occupazione. La disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni, e purtroppo anche ben oltre i 30 anni, ha assunto i connotati di un'emergenza e come tale va affrontata. In attesa che la riforma del mercato del lavoro appena approvata dia i suoi frutti, è necessario che il governo intensifichi gli sforzi e concentri tutte le risorse disponibili alla risoluzione di un problema che non riguarda solo alcune generazioni, ma l'intero Paese e il futuro stesso dell'Italia. Non possiamo permetterci di disperdere e non mettere a frutto le intelligenze, le capacità , i talenti, la forza dei giovani italiani e diventare così un paese più povero e arretrato, di anziani. Creare sviluppo e occupazione per i giovani, al di là della retorica ormai persino stucchevole, deve diventare la nostra preoccupazione quotidiana. Non e' vero che il Governo Monti e' nemico dei giovani, come sostiene Di Pietro. Affermarlo e' demagogico e sbagliato. E' evidente che non sono le forme di regolazione del lavoro che creano lavoro. E' necessario che qualsiasi risorsa che viene individuata, a partire dai tagli della spending review, sia utilizzata per creare nuova occupazione. Ma accanto al rigore necessario servono misure che muovano l'economia reale e permettano ad imprese ma anche agli enti locali, ad esempio, di creare nuovi posti di lavoro". Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato. - (PRIMAPRESS)
