RADICALI, NO A FUSIONE AAMS-DOGANE
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(PRIMAPRESS) - ROMA - "Il Governo vanificando gli effetti di una disciplina appena approvata crea grande confusione negli uffici finanziari e grande amarezza negli addetti ai lavori che con grande impegno ciascuno per la propria parte di competenza contribuisce nella lotta all'evasione fiscale. Invero viene da chiedersi se fosse proprio la soppressione dell'Agenzia del territorio e dei Monopoli di Stato la prima e più necessaria sforbiciata da dare alla spesa pubblica, o se non vi fossero altri enti ed apparati da assoggettare a più urgente cura dimagrante". E' quanto scrivono - riporta l'Agicos - i deputati radicali in un'interrogazion rivolta ai ministri dell'Economia e della Pubblica amministrazione. In particolare, proseguono i radicali, "i Monopoli di Stato nulla hanno in comune con le dogane, se non l'accisa sui tabacchi ma nulla per quel che rigua rda i giochi. Le fusioni creerebbero un connubio di rivalità che renderebbero ingestibili i delicati servizi da amministrare; i risparmi si possono ottenere eliminando il dilagare degli incarichi di posizioni dirigenziali applicando il decreto del 266 del 1987 articolo 20 confermato da Presidente della Repubblica n. autorevole giurisprudenza che consente la reggenza dell'ufficio al più elevato in grado senza corresponsione di retribuzione dirigenziale". - (PRIMAPRESS)