Stato dell’Unione Usa: il discorso di Biden da Trump a immigrazione, da aborto ad Ucraina e Putin
- di RED-ROM
- in Mondo
(PRIMAPRESS) - WASHINGTON - Il discorso sullo stato dell'Unione di Joe Biden al Congresso americano, per molti è stato infarcito di battute nella lunga ora ed una manciata di minuti ma non sono mancate le considerazioni sui temi caldi che stanno anche animando il dibattito pre-elettorale e quindi non mancando di rivolgere degli attacchi al suo sfidante Trump: "ha la mia stessa età ma vede le cose in modo diverso". Sul fronte internazionale ha annunciato la realizzazione di un porto a Gaza per l'arrivo di aiuti umanitari dopo le contestazioni degli stessi palestinesi per il dispersivo lancio aereo di derrate alimentari.
Biden ha affrontato temi quali il diritto all'aborto e l'accesso all'assistenza sanitaria, ha difeso le iniziative della sua amministrazione tese a cancellare il debito studentesco e ha puntato l'indice contro grandi aziende e miliardari, che a suo dire dovranno "finalmente pagare la loro giusta quota". Una consistente porzione del discorso di Biden è stata dedicata alle principali crisi internazionali (dal conflitto in Ucraina alle guerre e le tensioni in Medio Oriente) e al confronto strategico con la Cina, che secondo Biden gli Usa stanno vincendo sul piano economico.
Sul fronte Putin: "Gli Stati Uniti non si tireranno indietro. "L'Ucraina sconfiggerà Putin ma solo con le nostre armi" e ha ribadito che il leader del Cremlino "non si fermerà all'Ucraina". "Il mio messaggio a Putin è chiaro: gli Stati Uniti non si tireranno indietro, io non mi tirerò indietro. Se gli Stati Uniti si tirano indietro l'Ucraina è a rischio, l'Europa e a rischio, la democrazia è a rischio". - (PRIMAPRESS)