Energia: le sollecitazioni di Gentiloni (Ue) e la bozza europea per il taglio dei consumi
- di RED-ROM
- in Europa
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - L'emergenza gas scaturita dalla dipendenza russa divide l'Europa e sta mostrando tutte le criticità dell'inesistenza di un piano energetico. Dopo i ritardi sulle misure da adottare e i tentennamenti di Ursula von der Leyen sul tetto al prezzo del gas, anche Gentiloni mostra il lato debole dell'Unione con una tardiva esortazione a fare presto: "In questa difficile situazione" legata all'energia "ulteriori ritardi" da parte dei leader Ue nel decidere misure contro il caro prezzi "non sarebbero compresi dai cittadini europei". Questo quanto detto dal commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni, in audizione alla commissione Economica del Parlamento europeo, auspicando "una rapida adozione del pacchetto RePowerEu" e delle nuove misure,tra cui il taglio dei consumi di elettricità, annunciate da Bruxelles la settimana scorsa.
Al momento l'Ue, ha in mente solo un'ipotesi di taglio consumi dell'elettricità. La Commissione europea, infatti, potrebbe proporre un obiettivo obbligatorio di ridu- zione dei consumi di elettricità durante le ore di picco. E' quanto prevede una bozza che starebbe per essere liquidata dalla Commissione europea. L'obiettivo obbligatorio comporterebbe la selezione di 3 o 4 ore per giorno della settimana in cui ridurre i consu- mi lasciando agli Stati un "margine di discrezionalità" sulla scelta degli orari. Proposto anche un limite obbligatorio ai ricavi degli operatori che producono energia. - (PRIMAPRESS)
Al momento l'Ue, ha in mente solo un'ipotesi di taglio consumi dell'elettricità. La Commissione europea, infatti, potrebbe proporre un obiettivo obbligatorio di ridu- zione dei consumi di elettricità durante le ore di picco. E' quanto prevede una bozza che starebbe per essere liquidata dalla Commissione europea. L'obiettivo obbligatorio comporterebbe la selezione di 3 o 4 ore per giorno della settimana in cui ridurre i consu- mi lasciando agli Stati un "margine di discrezionalità" sulla scelta degli orari. Proposto anche un limite obbligatorio ai ricavi degli operatori che producono energia. - (PRIMAPRESS)