Addio a Guglielmo Epifani, il “filosofo gentile” che fu ex Segretario generale della Cgil
- di Pasquale Alfieri
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Guglielmo Epifani (71) Uno dei più autorevoli tra i Segretari Generali della Cgil è morto. Già segretario generale della Cgil e, per un breve periodo, segretario del Partito democratico per poi passare a Liberi e Uguali di cui era attualmente parlamentare. Epifani è stato il primo socialista a guidare la Cgil, affiancò Bruno Trentin e Sergio Cofferati. Laureato in filosofia con una tesi su Anna Kuliscioff, ha svolto tutta la sua carriera nella Cgil prima di quella politica. Iniziò a lavorare nella casa editrice del sindacato, poi passò alla federazione dei poligrafici di cui ne assunse la guida. Nel 1990 entrò nella segreteria confederale e nel 2002, dopo l’addio di Cofferati, è diventato il segretario generale. Colto, intellettuale raffinato, è stato un sindacalista dai tratti gentile, ma anche capace di decisioni radicali. Fu lui nel 2002 ad annunciare al congresso della Cgil la decisione che portò poi al milione di lavoratori in piazza contro la riforma dell’articolo 18 voluta dal governo Berlusconi. - (PRIMAPRESS)