Amministrative: i nuovi sindaci, quelli confermati e l’analisi del voto a partire dall’affluenza
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Anche se lo spoglio non è del tutto terminato il successo del centrosinistra nella Capitale con Roberto Guatieri, è certo. È lui il sindaco della capitale che succederà a Virginia Raggi anche se non è stata ancora fissata la data del passaggio di consegne. Gualtieri è al 60%, rispetto allo sfidante di centrodestra Enrico Michetti, al 39%. Stessa 'distanza' a Torino, dove il candidato del centrosinistra Stefano Lorusso ottiene il 59,23%, mentre il candidato del centrodestra Paolo Damilano si attesta al 40,77%.
Sommando i risultati dei primi turni con quelli dei ballottaggi, il centrosinistra conquista la maggioranza delle grandi città in cui si è votato: Milano, Bologna e Napoli al primo turno, Torino e Roma al secondo. A Trieste, confermato Roberto Dipiazza 51,29% contro il 48,71% del dem Francesco Russo, in attesa di capire come si concluderà la sfida a Trieste.
Rispetto alle scorse elezioni amministrative nel 2016, infatti, il centrosinistra ha confermato la guida di Milano, con Beppe Sala che ha vinto al primo turno, e a Bologna con Matteo Lepore che ha vinto al primo turno.
A Napoli, dove alle scorse elezioni aveva vinto Luigi De Magistris, al primo turno si è aggiudicata la vittoria il candidato del centrosinistra assieme al Movimento 5 stelle Gaetano Manfredi. Il centrosinistra conquisterebbe in più la Capitale, dove nel 2016 aveva ampiamente vinto la sindaca M5s Virgiania Raggi, e la città di Torino, anch'essa a guida M5s dopo la vittoria di Chiara Appendino nel 2016.
Se il testa a testa che si profila a Trieste, con il sindaco uscente del centrodestra Roberto Dipiazza in svantaggio rispetto allo sfidante Francesco Russo, dovesse risolversi a favore del secondo, il centrosinistra governerebbe in sei grandi città in cui si è votato. Infine, da registrare un ulteriore calo dell'affluenza, già in discesa ai primi turni. In queste ore sono iniziate le riflessioni sul voto che partono dal forte calo dell'affluenza che una volta ancora ha confermato che metà degli elettori non è andato a votare e questo è accaduto specie nelle aree periferiche. - (PRIMAPRESS)
Sommando i risultati dei primi turni con quelli dei ballottaggi, il centrosinistra conquista la maggioranza delle grandi città in cui si è votato: Milano, Bologna e Napoli al primo turno, Torino e Roma al secondo. A Trieste, confermato Roberto Dipiazza 51,29% contro il 48,71% del dem Francesco Russo, in attesa di capire come si concluderà la sfida a Trieste.
Rispetto alle scorse elezioni amministrative nel 2016, infatti, il centrosinistra ha confermato la guida di Milano, con Beppe Sala che ha vinto al primo turno, e a Bologna con Matteo Lepore che ha vinto al primo turno.
A Napoli, dove alle scorse elezioni aveva vinto Luigi De Magistris, al primo turno si è aggiudicata la vittoria il candidato del centrosinistra assieme al Movimento 5 stelle Gaetano Manfredi. Il centrosinistra conquisterebbe in più la Capitale, dove nel 2016 aveva ampiamente vinto la sindaca M5s Virgiania Raggi, e la città di Torino, anch'essa a guida M5s dopo la vittoria di Chiara Appendino nel 2016.
Se il testa a testa che si profila a Trieste, con il sindaco uscente del centrodestra Roberto Dipiazza in svantaggio rispetto allo sfidante Francesco Russo, dovesse risolversi a favore del secondo, il centrosinistra governerebbe in sei grandi città in cui si è votato. Infine, da registrare un ulteriore calo dell'affluenza, già in discesa ai primi turni. In queste ore sono iniziate le riflessioni sul voto che partono dal forte calo dell'affluenza che una volta ancora ha confermato che metà degli elettori non è andato a votare e questo è accaduto specie nelle aree periferiche. - (PRIMAPRESS)