Anticipo Tfs/Tfr, Dadone (PA) pronto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
- di Pasquale Alfieri
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Ormai è cosa certa: a giorni si potrà accedere all’anticipo Tfs/Tfr. Lo si dovrà "richiedere all'ente erogatore, ad esempio l’Inps, che dovrà certificare il diritto all'anticipazione. L'ente entro 90 giorni dalla ricezione della domanda, rilascia, in presenza dei requisiti richiesti, la certificazione del diritto e dell'ammontare complessivo che ha un importo massimo di 45 mila euro.
"Il nostro decreto ministeriale che assorbe e ratifica l'accordo quadro con l'Abi (Associazione delle banche italiane) per l'anticipo del Tfs/Tfr, a breve sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale a scopo solamente conoscitivo, ma è già operativo e dunque la procedura giuridica è formalmente conclusa". A dirlo su Facebook è la ministra per la Pa, Fabiana Dadone.
"Abbiamo cercato di velocizzare al massimo gli infiniti passaggi e rimpalli burocratici che riguardavano sia il decreto attuativo sia l'accordo quadro - aggiunge Dadone -Ma finalmente ci siamo: ora siamo davvero all'ultimo metro prima di poter ridare ossigeno ai tanti pensionati che sono costretti ad attendere anche diversi anni prima di intascare la loro buonuscita e che aspettavano con ansia di poter utilizzare questo strumento”.
Ora si tratta di mettere a punto la piattaforma informatica che dovrà servire per l’operatività degli anticipi e delle erogazioni attraverso l’elenco degli istituti di credito che aderiscono all'accordo. Gli enti erogatori diversi dall'Inps potranno iscriversi, ma sarà presente anche la modulistica necessaria. Il sito permetterà pure all'interessato di calcolare la decorrenza del Tfs/Tfr. Insomma, e' il necessario punto di incontro telematico dei tre soggetti coinvolti: cittadini, banche e istituti previdenziali". - (PRIMAPRESS)
"Il nostro decreto ministeriale che assorbe e ratifica l'accordo quadro con l'Abi (Associazione delle banche italiane) per l'anticipo del Tfs/Tfr, a breve sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale a scopo solamente conoscitivo, ma è già operativo e dunque la procedura giuridica è formalmente conclusa". A dirlo su Facebook è la ministra per la Pa, Fabiana Dadone.
"Abbiamo cercato di velocizzare al massimo gli infiniti passaggi e rimpalli burocratici che riguardavano sia il decreto attuativo sia l'accordo quadro - aggiunge Dadone -Ma finalmente ci siamo: ora siamo davvero all'ultimo metro prima di poter ridare ossigeno ai tanti pensionati che sono costretti ad attendere anche diversi anni prima di intascare la loro buonuscita e che aspettavano con ansia di poter utilizzare questo strumento”.
Ora si tratta di mettere a punto la piattaforma informatica che dovrà servire per l’operatività degli anticipi e delle erogazioni attraverso l’elenco degli istituti di credito che aderiscono all'accordo. Gli enti erogatori diversi dall'Inps potranno iscriversi, ma sarà presente anche la modulistica necessaria. Il sito permetterà pure all'interessato di calcolare la decorrenza del Tfs/Tfr. Insomma, e' il necessario punto di incontro telematico dei tre soggetti coinvolti: cittadini, banche e istituti previdenziali". - (PRIMAPRESS)