Azzurri e Berrettini al Quirinale e poi da Draghi. A Mattarella la maglia numero 10 con il suo nome
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - La Nazionale Azzurra di calcio e il finalista del Trofeo di Wimbledon, Matteo Berrettini sono stati ricevuti dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella dove c'è stato uno scambio di doni da parte della Federazione Tennis e dalla FIGC che ha donato a Mattarella la maglia tricolore numero 10 con il nome del presidente.
Lo scambio dei doni è stato preceduto da un intervento del presidente del CONI, Malagò, della FIGC, Gravina e della Fit, Gravina. "Grazie agli azzurri siamo ancora più felici e orgogliosi di essere italiani" Lo ha detto Gabriele Gravina durante l' incontro della Nazionale campione d'Europa col presidente Mattarella nel giardino del Quirinale."Questa Nazionale -ha aggiunto il presidente Figc- è l'Italia, ha interpretato al meglio il suo sentimento di unità". "Questa vittoria la dedichiamo a tutti gli italiani", ha detto il ct Mancini: "E' una delle più belle pagine della storia del calcio.Quando ci si crede si può inseguire un sogno".Il capitano della nazionale Chiellini ha ricordato il calciatore della Fiorentina, Astori. Poi i ringraziamenti di Matteo Berrettini con l'impegno a tornare al Quirinale con un trofeo importante.
Dal presidente Mattarella sono arrivati i ringraziamenti ma anche note di commento sui fattori che hanno contribuito alla vittoria. Si è schernito Mattarella : "Non sono un commentatore sportivo ma la vostra prestazione è andata oltre la vittoria ai rigori". E poi un grazie particolare a al portiere Gigio Donnarumma che ha permesso di vivere il sogno di essere sul tetto del mondo".
Terminata la cerimonia al Quirinale gli azzurri e Berrettini si sono trasferiti a Palazzo Chigi per l'incontro con il presidente del Consiglio, Mario Draghi. L'intervento di Malagò alla Presidenza del Consiglio ha rivolto un particolare saluto all'atletica degli Under 23 per il record di medaglie. Ma ha anche citato gli enti di promozione sportiva da dove nascono molti dei futuri talenti.
"Io sono stato sempre orgoglioso di essere italiano ma questa volta voi avete fatto sentire tutti italiani. Siete stati forti con i vostri sprint e con le vostre parate....e che parate" ha detto Draghi facendo scattare il grande applauso rivolto a Donnarumma. "Il governo ha deciso di investire nello sport giovanile perché ci rende tutti migliori ed è uno straordinario ascensore sociale oltre che un argine al razzismo". - (PRIMAPRESS)