Bombe israeliane sul campo profughi di Jabalya. Borrell (Ue): “Garantire i civili è un obbligo”
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - STRISCIA GAZA - Il bombardamento a pioggia delle forze militari israeliane sul campo profughi di palestinesi a Jabalya, nella Striscia di Gaza. Le tv arabe hanno descritto il bombardamento come "intenso e indiscriminato". Sarebbero centinaia le persone intrappolate sotto le macerie degli edifici rasi al suolo. Prima del raid lanciati volantini in cui si sollecita- vano i civili a lasciare il campo. Ieri nel massiccio bombardamento ci sono stati molti morti.Hamas stamane ha detto che tra i morti ci sono 7 ostaggi ma non è possibile stabilire se si tratta di informazione di propaganda.
"Sono sconvolto dall'elevato numero di vittime a seguito del bombardamento da parte di Israele del campo profughi di Jabalia". Lo scrive in un post l'Alto Rappresentante politica estera Ue Borrell sottolineando di basarsi sulla posizione del Consiglio Ue che riconosce "il diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto umanitario internazionale ma garantendo la protezione di tutti i civili". Poi aggiunge che la "protezione dei civili non è solo un obbligo morale, ma anche legale". - (PRIMAPRESS)
"Sono sconvolto dall'elevato numero di vittime a seguito del bombardamento da parte di Israele del campo profughi di Jabalia". Lo scrive in un post l'Alto Rappresentante politica estera Ue Borrell sottolineando di basarsi sulla posizione del Consiglio Ue che riconosce "il diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto umanitario internazionale ma garantendo la protezione di tutti i civili". Poi aggiunge che la "protezione dei civili non è solo un obbligo morale, ma anche legale". - (PRIMAPRESS)