BOTTI CAPODANNO: 2 MORTI E 114 FERITI IN CAMPANIA
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- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - NAPOLI -Due morti e 114 feriti: è sempre più simile ad bollettino di guerra, il bilancio anche quest’anno in Campania per i botti di Capodanno. La prima vittima è un ristoratore di 51 anni, Pasquale Zacchia, uccisa da un vero e proprio ordigno rudimentale, un petardo tra i più micidiali che esplodendo gli ha procurato gravi ferite al cranio. E’ avvenuto all’ora di cena a Pontelatone, un comune del Casertano all'esterno del ristorante 'Il Cacciatore', di proprieta' dell'imprenditore, nella frazione di Barignano. Zacchia insieme al figlio di 29 anni stava testando in compagnia del figlio un fuoco di tipo professionale in vista del veglione. La bomba, secondo quanto accertato dai carabinieri, posizionata in un mortaio, è esplosa prima che l’uomo potesse allontanarsi ad una distanza di sicurezza e l’ha ucciso sul colpo e ferito leggermente il figlio. Seconda vittima campana dei botti è il 49enne Antonio Serino, un imprenditore edile originario di Montefusco (Avellino). L'uomo era con i familiari in una villa di San Martino Sannita (Benevento) quando un razzo partito inavvertitamente lo ha colpito al volto ed ucciso. Complessivamente in Campania sono 114 i feriti, di cui 82 solo nel napoletano, sette in meno dello scorso Capodanno. 12 i feriti nel Salernitano; 9 nel Casertano; 3 ad Avellino e provincia; un solo ferito nella provincia di Benevento. - (PRIMAPRESS)