Consiglio europeo: 10 milioni di dosi di vaccino PfizerBionTech nel secondo trimestre
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - La prima giornata di lavori in videoconferenza del Consiglio europeo, appena terminata ha fatto il punto sulla pandemia e sulle strategie da tenere per uscire dall’emergenza sanitaria. Accelerare la produzione, la consegna e la distribuzione dei vaccini rimane essenziale ed urgente per superare la crisi. Così si legge nel comunicato diffuso da Bruxelles. “Sottolineiamo l'importanza della trasparenza e dell'uso delle autorizzazioni all'esportazione. Riconosciamo l'importanza delle catene del valore globale e ribadiamo che le aziende devono garantire la prevedibilità della loro produzione di vaccini e rispettare le scadenze di consegna contrattuale. Invitiamo il Comitato dei rappresentanti permanenti per affrontare la questione della velocità delle consegne dei vaccini durante l'assegnazione delle dosi accelerate di 10 milioni di Biontech-Pfizer nel secondo trimestre del 2021 in uno spirito di solidarietà”.
Altro argomento discusso oggi a Bruxelles dai paesi membri dell’UE è stata la situazione nel Mediterraneo orientale e le relazioni dell'Unione con la Turchia. Nella relazione sottoposta ai leader dei paesi membri è sottolineato l’avanzamento dei lavori e delle relazioni intrattenute dall'Alto rappresentante della Commissione, come richiesto dal Consiglio europeo nel dicembre 2020.
“ Ricordiamo l'interesse strategico dell'Unione europea per un ambiente stabile e sicuro in
Mediterraneo orientale e nello sviluppo di una cooperativa e reciprocamente vantaggiosa
rapporto con la Turchia. Accogliamo con favore la recente riduzione dell'escalation nel Mediterraneo orientale attraverso l'interruzione delle attività di perforazione illegale, la ripresa dei colloqui bilaterali tra Grecia e Turchia e gli imminenti colloqui sul problema di Cipro nell'ambito degli auspici delle Nazioni Unite”.
Dall’Unione arriva una nota di apprezzamento verso la Turchia che ha visto transitare sul suo territorio 4 milioni di rifugiati siriani l’UE ha assicurato che continuerà l'assistenza ai rifugiati e alle comunità di accoglienza. Sulla gestione della migrazione, nel quadro della più ampia strategia dell'UE che comprende tutte le rotte migratorie, la cooperazione con la Turchia dovrebbe essere rafforzata, in particolare in settori come protezione delle frontiere, lotta alla migrazione illegale, rimpatrio dei migranti irregolari e richiedenti asilo respinti in Turchia, in conformità con la dichiarazione UE-Turchia.
Infine la questione Russia: “Siamo stati informati sugli ultimi sviluppi nelle relazioni tra l'Unione europea e la Russia. Terremo un dibattito strategico in una prossima riunione del Consiglio europeo”. Precisa il comunicato stampa inoltrato in serata dal’UE. - (PRIMAPRESS)