Consiglio Ue: difesa Ucraina, tregua per MediOriente e stretta sui migranti irregolari
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Oggi i leader dei paesi membri dell'Ue tornano ad affrontare i temi che portano sullo sfondo venti di guerra anche se ieri lo sforzo è stato di tenere i toni bassi per non creare tensioni tra i cittadini europei. Ma le considerazioni del summit del Consiglio europeo hanno sotto,inetto come a due anni dall’inizio della guerra di aggressione che la Russia ha lanciato contro l’Ucraina, e dieci anni dopo l’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Russia, entrambe in manifesta violazione degli obblighi derivanti dalla Carta delle Nazioni Unite e dal diritto internazionale, il Consiglio europeo è sempre più fermo a sostenere l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. "La Russia non deve prevalere".
"Considerata l’urgenza della situazione, l’Unione europea è determinata a continuare a fornire all’Ucraina e al suo popolo tutto il necessario sostegno politico, finanziario, economico, umanitario, militare e diplomatico per tutto il tempo necessario e con la massima intensità necessaria. Il Consiglio europeo invita alleati e partner di tutto il mondo a unirsi a questo sforzo". Così si legge nel documento finale della giornata ma aggiungendo: "L'Ucraina esercita il suo diritto intrinseco all’autodifesa, ha urgente bisogno di sistemi di difesa aerea, munizioni e missili. In questo momento critico, l’Unione Europea e gli Stati membri accelereranno e intensificheranno la fornitura di tutta l’assistenza militare necessaria. Il Consiglio europeo accoglie con favore tutte le recenti iniziative al riguardo, compresa quella lanciata dalla Repubblica ceca per l'acquisto urgente di munizioni per l'Ucraina, che consentirà il rapido adempimento dell'impegno dell'UE di fornire all'Ucraina un milione di colpi di artiglieria. - (PRIMAPRESS)