Consiglio Ue: i leader dei 27 paesi a confronto su Ucraina, MediOriente e migranti
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Si terrà oggi e domani il Consiglio Europeo presieduto da Charles Michel dove gli argomenti, come ha scritto lo stesso presidente in una nota inviata ai rappresentanti dei 27 stati membri, saranno Ucraina, MediOriente, Migranti ma anche Moldova e Georgia che stanno vivendo un periodo particolarmente difficile. "L'Ucraina sarà al centro delle nostre discussioni. Ascolteremo il presidente Zelensky in merito al piano per la vittoria da lui proposto e lavoreremo sui prossimi passi per costruire un consenso su un'iniziativa di pace ancorata ai principi della Carta delle Nazioni Unite e al diritto internazionale. Ci concentreremo inoltre sul nostro impegno finanziario a favore dell'Ucraina. Mi aspetto che terremo fede all'impegno assunto a giugno, insieme ai partner del G7, di fornire circa 45 miliardi di EUR (50 miliardi di USD) entro la fine dell'anno per sostenere le esigenze militari, di bilancio e di ricostruzione dell'Ucraina. Nonostante questi importanti progressi, dovremmo anche valutare il sostegno fornito finora e intensificare i nostri sforzi con l'avvicinarsi dell'inverno. Con oltre la metà delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina distrutte, gli sforzi di preparazione all'inverno richiedono un'attenzione urgente" ha anticipato Michel.
Medio Oriente. A un anno dai brutali attacchi terroristici di Hamas contro il popolo israeliano del 7 ottobre, la situazione sta subendo una drammatica escalation. Sul campo, la situazione umanitaria si deteriora, con un impatto inaccettabile sui civili innocenti. Un cessate il fuoco immediato e la liberazione degli ostaggi rimangono priorità assolute. Il Consiglio europeo deve premere con fermezza per l'allentamento delle tensioni e insistere sul rispetto del diritto internazionale e umanitario. I recenti attacchi contro i caschi blu delle Nazioni Unite nel Libano meridionale sono irresponsabili e inaccettabili. La sicurezza del personale delle Nazioni Unite e degli operatori umanitari deve essere tutelata. Ribadiremo inoltre il nostro forte sostegno alle Nazioni Unite e al loro segretario generale.
Tratteremo inoltre il tema della nostra competitività e resilienza economica. Il nostro obiettivo è spianare la strada all'attuazione efficace di un ambizioso patto per la competitività, i cui parametri sono stati definiti in occasione del Consiglio europeo di aprile di quest'anno.
Anche la migrazione sarà un importante punto di discussione, nel cui ambito prevedo uno scambio strategico tra i leader. Avremo l'opportunità di concentrarci su misure concrete per prevenire la migrazione irregolare, tra cui un controllo rafforzato delle nostre frontiere esterne, partenariati rafforzati e politiche di rimpatrio rafforzate.
Il Consiglio europeo discuterà di varie questioni strategiche relative alle nostre relazioni internazionali, compresa la situazione in Moldova e in Georgia. Entrambi i paesi stanno attraversando un momento cruciale per il loro percorso europeo.
È responsabilità del Consiglio europeo, come sancito dai trattati, definire gli orientamenti e le priorità politiche generali dell'Unione e determinare la nostra posizione collettiva sulle relazioni internazionali. Sono fiducioso che sosterremo i nostri valori condivisi e l'ordine internazionale basato su regole, rafforzando ulteriormente l'influenza dell'Unione europea sulla scena mondiale.
Ieri sera Meloni,Tajani e Salvini e poi Fitto, il candidato italiano alla Commissione Europea si sono incontrati per allinaearsinin vista degli incontri di domani. Per Tajani il Ppe sostiene "compatto Fitto e la Lega "può votare per Fitto e non per la Commissione".Non si è parla- to di contenuti,ma Tajani ha assicurato che non ci sono problemi sulla manoBra economica. Eventuali modifiche al testo dipenderanno "dall'arrivo di nuove risorse dal concordato fiscale".Sal- vini non ha rilasciato dichiarazioni. - (PRIMAPRESS)
Tratteremo inoltre il tema della nostra competitività e resilienza economica. Il nostro obiettivo è spianare la strada all'attuazione efficace di un ambizioso patto per la competitività, i cui parametri sono stati definiti in occasione del Consiglio europeo di aprile di quest'anno.
Anche la migrazione sarà un importante punto di discussione, nel cui ambito prevedo uno scambio strategico tra i leader. Avremo l'opportunità di concentrarci su misure concrete per prevenire la migrazione irregolare, tra cui un controllo rafforzato delle nostre frontiere esterne, partenariati rafforzati e politiche di rimpatrio rafforzate.
Il Consiglio europeo discuterà di varie questioni strategiche relative alle nostre relazioni internazionali, compresa la situazione in Moldova e in Georgia. Entrambi i paesi stanno attraversando un momento cruciale per il loro percorso europeo.
È responsabilità del Consiglio europeo, come sancito dai trattati, definire gli orientamenti e le priorità politiche generali dell'Unione e determinare la nostra posizione collettiva sulle relazioni internazionali. Sono fiducioso che sosterremo i nostri valori condivisi e l'ordine internazionale basato su regole, rafforzando ulteriormente l'influenza dell'Unione europea sulla scena mondiale.
Ieri sera Meloni,Tajani e Salvini e poi Fitto, il candidato italiano alla Commissione Europea si sono incontrati per allinaearsinin vista degli incontri di domani. Per Tajani il Ppe sostiene "compatto Fitto e la Lega "può votare per Fitto e non per la Commissione".Non si è parla- to di contenuti,ma Tajani ha assicurato che non ci sono problemi sulla manoBra economica. Eventuali modifiche al testo dipenderanno "dall'arrivo di nuove risorse dal concordato fiscale".Sal- vini non ha rilasciato dichiarazioni. - (PRIMAPRESS)