Cts: “Al momento nessun lockdown, solo chiusure provinciali”. Domani Conte riferisce in Aula
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - La crescita veloce della curva epidemica che ieri era sotto i 32 mila nuovi positivi, aveva fatto ipotizzare un nuovo lockdown nazionale. Tanto che ieri sera il premier Conte aveva riunito il Comitato tecnico scientifico in previsione di un intervento domani 2 novembre alle Camere. Ma dalla riunione di ieri sono state smentite le voci di un lockdown nazionale. Secondo quanto emerso non c’è ne sarà neanche uno regionale, ma chiusure provinciali dove è necessario.Sarebbe questa una delle indicazioni emersa nella riunione del Comitato tecnico scientifico convocata d'urgenza dopo il vertice di Palazzo Chigi. Gli esperti avrebbero sottolineato la necessità di attendere ancora qualche giorno per vedere gli effetti del Dpcm del 24 ottobre e anche ribadito la necessità di rivedere le modalità del trasporto pubblico. Intanto è confermato l’intervento di lunedì alla Camera per le comunicazioni su emergenza da parte del Presidente del Consiglio che non potrà non tener conto delle dichiarazioni del ministro Speranza: “La curva epidemiologica è ancora molto alta. Mi preoccupa il dato assoluto,che mostra una curva terrificante.O la pieghiamo, o andiamo in difficoltà" è,dunque, non esclude una stretta sulla mobilità rendendo vane le parole del Cts. Nel frattempo assicura Speranza: "Da lunedì i medici di medicina generale e i pediatri potranno fare i tamponi antigenici"
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