Elezioni Francia: la sorpresa a sinistra di NFP che si conferma al primo posto
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - PARIGI - Se i dati sono confermati la Francia esce dalle urne con una autentica sorpresa. Il Nuovo Fronte Popolare (NFP) è arrivato primo al secondo turno delle elezioni legislative in un range di (p180 a 205 seggi , davanti a Ensemble (164 a 174) e al Raggruppamento Nazionale (RN) (130 a 145). Questi i dati secondo Ifop. Emmanuel Macron ha già anticipato che non farà dichiarazioni questa sera. Dunque se i numeri dovessero essere confermati RN non avrà una maggioranza come si era profilato nel primo turno delle votazioni e sarà incerta la composizione della maggioranza di governo.
Il leader del Fronte Popolare Melenchon: "Nfp è pronto a governare" "Alla fine il nostro popolo ha votato con coscienza. Ringrazio tutti quelli che si sono impegnati e anche quelli che si sono ritirati". Così Melenchon subito dopo le stime dei risultati del secondo turno delle legislative che vede la sinistra in netto vantaggio. "La sconfitta del Presidente resta chiara e il primo ministro deve dimettersi", incalza, "Il presidente ha il dovere di chiamare a governare il Nuovo Fronte Popolare".
La sinistra, ha fatto leva su proposte popolari che bisognerà vedere come riuscirà ad attuarle: il tetto ai prezzi dei beni essenziali come carburante e cibo non sarà cosa facile e aumentare il salario minimo a 1.600 euro netti al mese richiede risorse non da poco e aumentare i salari per i lavoratori del settore pubblico dovrà fare i conti con risorse da andare a trovare da più parti a cominciare da un’imposta sul patrimonio. - (PRIMAPRESS)
Il leader del Fronte Popolare Melenchon: "Nfp è pronto a governare" "Alla fine il nostro popolo ha votato con coscienza. Ringrazio tutti quelli che si sono impegnati e anche quelli che si sono ritirati". Così Melenchon subito dopo le stime dei risultati del secondo turno delle legislative che vede la sinistra in netto vantaggio. "La sconfitta del Presidente resta chiara e il primo ministro deve dimettersi", incalza, "Il presidente ha il dovere di chiamare a governare il Nuovo Fronte Popolare".
La sinistra, ha fatto leva su proposte popolari che bisognerà vedere come riuscirà ad attuarle: il tetto ai prezzi dei beni essenziali come carburante e cibo non sarà cosa facile e aumentare il salario minimo a 1.600 euro netti al mese richiede risorse non da poco e aumentare i salari per i lavoratori del settore pubblico dovrà fare i conti con risorse da andare a trovare da più parti a cominciare da un’imposta sul patrimonio. - (PRIMAPRESS)