Elezioni Iran, l'ultraconservatore Ebrahim Raisi è il nuovo presidente eletto
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - IRAN - Le elezioni presidenziali in Iraq sono andate come da previsioni. Anche se si fa ancora melina sulla ufficialità del dato elettorale, a vincere la sfida è stato l'ultraconservatore Ebrahim Raisi.Il presidente uscente Hassan Rohani gli avrebbe fatto le sue congratulazioni anche se ai media ha riferito di non «potere farne il nome» perché i risultati non sono ancora stati annunciati ufficialmente.
Le congratulazioni sono arrivate anche dal candidato moderato Abdolnasser Hemmati, riconoscendolo come ottavo presidente e auspicando che «le sue iniziative sulla scena interna e internazionale portino onore alla Repubblica islamica, uno sviluppo dell’economia, la calma e il benessere per il popolo iraniano». Ovviamente anche l'altro candidato in lizza, il conservatore Mohsen Rezai, ex comandante delle Guardie della Rivoluzione, ha inviato un messaggio congratulandosi con la Guida suprema Ali Khamenei e con «il presidente eletto Raisi», definendo le elezioni una prova e «una pagina d’oro» nella storia della nazione iraniana. I messaggi arrivati prima dell'ufficialità, apparentemente sono un leale riconoscimento alla competizione elettorale ma c'è il sospetto che in realtà nascondano un clima politico particolarmente fragile. Del resto la percezione si è avuta con una scarsa partecipazione alle urne anche se si tenta di affermare una forbice tra il 48 ed il 53%. Chi voleva una astensione di massa, era stato l’ex leader del Movimento Verde Mir Hossein Moussavi, l’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad e, all’estero, la giornalista e attivista Masih Alinejad, l’ex principe ereditario Reza Pahlavi e la leader dei Mojaheddin del Popolo Mariam Rajavi. - (PRIMAPRESS)