Fiducia dimezzata per Boris Johnson ma evita le dimissioni dopo il voto dei Tory
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - LONDRA - Il regolamento di conti all'interno dei Tory non è riuscito a far fuori Boris Johnson. Il voto di ieri notte ha salvato il Primo Ministro messo sotto accusa per il Partygate organizzato in pieno lockdown.
Johnson è riuscito ad evitare le dimissioni con un margine di 211 voti a favore e ben 148 contrari. Il primo ministro ha detto alle emittenti di avere un "mandato molto più grande" di quello che aveva quando è stato votato come leader nel 2019, aggiungendo di essere "contento di questo". Ma si tratta del solito atteggiamento guascone dello scapigliato Boris. Il leader laburista Keir Starmer ha affermato che il pubblico britannico era "stufo" di un primo ministro che ha promesso grandi cose e non è riuscito a mantenere e che aveva "presieduto una cultura di bugie e violazione della legge in parlamento".
Nonostante la vittoria Johnson dovrà affrontare un futuro politico incerto. I 148 parlamentari conservatori che ne hanno chiesto le dimissioni lo terranno d'occhio ed il suo mandato sarà sotto vigilanza specie per il carico fiscale raggiunto sotto il suo mandato, il più alto in 70 anni. - (PRIMAPRESS)
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