Funerale Berlusconi. Monsignor Delpini: “È stato un uomo con desiderio di vita. Ora incontra Dio”
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - MILANO - Il Duomo di Milano avvolto nel silenzio fino alle parole dell’Arcivescovo del capoluogo lombardo Delpini che ha celebrato il rito funebre dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Nei primi banchi vicino l’altare, i 5 figli del Cavaliere: PierSilvio, Luigi, Marina, Barbara ed Eleonora insieme alla compagna di Berlusconi, Marta Fascina e il fratello Paolo Berlusconi. Poco più dietro l’ex moglie Veronica Lario insieme ai nipoti. Poi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, le alte cariche dello Stato, la Presidente della Corte Costituzionale, il Commissario per gli Affari Economici dell’Ue, Paolo Gentiloni, i leader politici di maggioranza ed opposizione a cominciare dalla Segretaria del Pd, Elly Schlein a Italia Viva con Matteo Renzi e Carlo Calenda di Azione ma anche gli ex Presidenti del Consiglio, Monti e Draghi, il Presidente della Regione Lombardia, Fontana e del Sindaco di Milano, Sala fino alle presenze internazionali del Presidente dell’Irak, Rashid, Viktor Orban e l'emiro del Qatar Tamim bin Hamed e Manfred Weber, presidente del Ppe, ovvero la 'casa' europea di Fi. Lunga la lista di consoli e ambasciatori arriveranno da ogni parte del mondo ma con una forte rappresentanza di Israele e Turchia. E poi il mondo dello sport dal presidente del Milan all’intera squadra del Monza e quello dello spettacolo a cominciare dalla grande famiglia di Mediaset.
“Vivere per essere amato per sempre. Amare e sperare e affidarsi. Il desiderio di amore trova in Dio il suo giudizio. Essere contento delle imprese di una vita e stupirsi che gli altri non siano felici. Essere contento e sperimentare che la gioia è fugace. Ecco cosa si può dire di un uomo. Un uomo d’affari guarda i numeri non può affidarsi troppo; un politico è un uomo di parte; quando un uomo è un personaggio che ha diviso. Silvio Berlusconi è stato un uomo ed ora incontra Dio”. Così l’omelia di monsignor Delpini che ha sottolineato l’essenza dell’uomo nella complessità delle sue parti.
La cerimonia funebre nel Duomo si chiude con le note del Silenzio e un lungo applauso. Poi l'applauso della piazza e i cori dei tifosi del calcio: "C'è un solo presidente" che accompagnano lo sventolio delle bandiere per salutare il carro funebre. Nessuna sepoltura per il Cavaliere ma il desiderio della famiglia per la cremazione. - (PRIMAPRESS)
La cerimonia funebre nel Duomo si chiude con le note del Silenzio e un lungo applauso. Poi l'applauso della piazza e i cori dei tifosi del calcio: "C'è un solo presidente" che accompagnano lo sventolio delle bandiere per salutare il carro funebre. Nessuna sepoltura per il Cavaliere ma il desiderio della famiglia per la cremazione. - (PRIMAPRESS)