Gaza, Oms: ospedali fuori uso con centinaia di pazienti “intrappolati” sotto il tiro dei cecchini
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - GAZA - L'ospedale Al-Shifa di Gaza non è più in grado di funzionare. Lo dice il direttore Oms, Ghebreyesus. "Sono trascorsi 3 giorni senza elettricità ed internet e senza acqua il che ha gravemente compromesso la nostra capacità di fornire cure essenziali- scrive su X- I continui spari e bombardamenti nella zona hanno esacerbato la situazione già critica.Tragicamente il numero di pazienti deceduti è aumentato in modo significativo.
Tedros Adhanom Ghebreyesus è lapidario: "la situazione è terribile e pericolosa". I bambini che ieri non hanno potuto lasciare l'ospedale (nella finestra autorizzata dalle forze israeliane) perchè le gravi condizioni non hanno consentito il trasporto, stanno tragicamente morendo.
In pratica sia al-Shifa che al-Quds, risultano ora inoperativi pur essendoci pazienti ricoverati. I cecchini israeliani continuano a sparare contro chiunque si avvicini all'ospedale al-Shifa, lasciando intrappolate centinaia di persone all'interno.
Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha affermato che le condizioni in cui i civili stanno evacuando nella Striscia di Gaza sono “precarie e insicure”.
Il capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha affermato che sono necessarie “pause” per consentire l’evacuazione dei pazienti ospedalieri che necessitano di cure mediche urgenti.
- (PRIMAPRESS)
Tedros Adhanom Ghebreyesus è lapidario: "la situazione è terribile e pericolosa". I bambini che ieri non hanno potuto lasciare l'ospedale (nella finestra autorizzata dalle forze israeliane) perchè le gravi condizioni non hanno consentito il trasporto, stanno tragicamente morendo.
In pratica sia al-Shifa che al-Quds, risultano ora inoperativi pur essendoci pazienti ricoverati. I cecchini israeliani continuano a sparare contro chiunque si avvicini all'ospedale al-Shifa, lasciando intrappolate centinaia di persone all'interno.
Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha affermato che le condizioni in cui i civili stanno evacuando nella Striscia di Gaza sono “precarie e insicure”.
Il capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha affermato che sono necessarie “pause” per consentire l’evacuazione dei pazienti ospedalieri che necessitano di cure mediche urgenti.
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