GENOVA: AGGUATO ALL'AD DI ANSALDO ENERGIA, SI SEGUE LA PISTA ANARCHICA
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(PRIMAPRESS) - GENOVA - Il dirigente di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, è stato colpito sotto casa mentre era con il figlio di 20 anni. Due persone si sono avvicinate a bordo di una moto, entrambe con il casco. Ha sparato quello seduto dietro. Adinolfi è stato colpito alla gamba destra. Deve essere operato alla tibia,ma non ci sarebbero lesioni importanti. Per l'attentato al dirigente di Ansaldo nucleare, a Genova, gli inquirenti stanno vagliando la pista anarchica. Nei mesi scorsi, sul web, alcuni gruppi anarchici avevano fatto appello "ad alzare il tiro", "a pensare di passare a una fase che possa prevedere l'azione armata". Secondo gli investigatori, chi ha sparato a Roberto Adinolfi non voleva ucciderlo, ma ferirlo, esattamente come è avvenuto. L'ipotesi investigativa è maturata dopo le prime dichiarazioni ai carabinieri dell'amministratore di Ansaldo Nucleare. Adinolfi avrebbe detto di non poter fornire elementi utili a identificare i due che lo aspettavano in moto sotto casa, nè per il movente. "Siamo pronti a fermare il lavoro per dire no a ogni forma di violenza", fanno intanto sapere i lavoratori dell'Ansaldo per voce del delegato Fiom, Parodi. - (PRIMAPRESS)