Israele: colpita la casa del capo di Hamas. La Cina critica l'atteggiamento molle dell'Onu
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ISRAELE - L’esercito israeliano ha reso noto di aver colpito l'abitazione del capo dell'ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar. L'esercito "ha attaccato la sua casa e quella di suo fratello Muhamad,attivista terrorista”, ha twittato l'esercito pubblicando un video che mostra una casa distrutta. Non si specifica se Sinwar si trovasse in casa."Gli edifici -si precisa- erano usati come infrastrutture militari dall'organizzazione terroristica Hamas". Nelle ultime 24 ore Israele ha colpito a Gaza 90 obiettivi di Hamas e Jihad.
Intanto dopo ieri torna a farsi sentire la voce del governo cinese circa l’intervento del Consiglio di sicurezza dell’Onu che, a suo parere, dovrebbe indicare con forza una soluzione a due Stati sollecitando israeliani e palestinesi a riprendere i colloqui. Questa la posizione di Pechino, espressa dal ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. "Il Consiglio finora non è riuscito a raggiungere un accordo, con gli Stati Uniti che si trovano dalla parte opposta della giustizia internazionale", ha detto Wang, incolpando gli Usa per l'inazione Onu, mentre occorrerebbe ridurre subito la violenza tra Israele e Hamas.
Gli scenari di guerra sinora hanno provocato una situazione di fragilità del territorio con circa diecimila persone sfollate nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto e la maggior parte sono bambini. Lo denuncia l'Unicef, sottolineando che "il livello di violenza è enorme e che sono proprio i bambini a sopportare il peso di questa escalation. Tutte le parti devono fare un passo indietro e porre fine alla violenza, perché hanno l'obbligo di proteggere i civili e facilitare l'accesso umanitario". - (PRIMAPRESS)