La lunga giornata di Zelensky a Roma per parlare di sostegno, Ue e bambini deportati
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Una lunga giornata quella del presidente ucraino Zelensky in visita a Roma iniziata con l'arrivo all'aeroporto di Capodichino ricevuto dal. Ministro degli Esteri, Antonio Tajani e dall'Ambasciatore ucraino nella capitale poi il primo degli incontri ufficiali con il presidente Sergio Mattarella poco dopo le 12. "Siamo pienamente al vostro fianco. E' un onore averla qui a Roma. Benvenuto, presidente". Così il capo dello Stato Mattarella, ricevendo al Quirinale il presidente ucraino Zelensky. Presente all'incontro il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Tajani. A colloquio le due delegazioni, quella italiana e quella ucraina.
Alle 13 poi l'incontro con la premier Meloni a Palazzo Chigi con il saluto del picchetto d'onore dei Granatieri di Sardegna. Zelensky: "non dimenticherò l'aiuto della Italia "Grazie Giorgia,anche per aver dato rifugio ai cittadini ucraini. Non lo dimenticherò". Così il presidente ucraino Zelensky, dopo il colloquio con la pre- mier Meloni, a Palazzo Chigi. "Ringrazio tutti gli italiani", aggiunge. "Alla nostra formula per la pace dell' anno scorso,la Russia ha risposto con i missili", dice Zelensky. L'Europa "per noi è molto importante, rispetteremo tutte le richieste per entrare nell'Ue" Parla poi dei bambini deportati in Russia: "Abbiamo informazioni su 19.393 di loro".
Alle 16 l'auto blu e la scorta ha fatto ingresso al Vaticano per l'incontro con Papa Francesco mantenuto riservato sino al programma definitivo di oggi. Il Papa ha ringraziato Zelensky della visita e il presidente ucraino ha risposto "È un onore sua santità".Un colloquio durato 40 minuti con l'aspettativa di quanto il Santo Padre potrà fare per la tessitura di una Pace che, tuttavia, sembra difficile se non ci saranno aperture nei confronti di Putin che possano indurre il presidente russo a ritirarsi dall'invasione in Ucraina compresi i territori occupati del Donbass. - (PRIMAPRESS)
Alle 13 poi l'incontro con la premier Meloni a Palazzo Chigi con il saluto del picchetto d'onore dei Granatieri di Sardegna. Zelensky: "non dimenticherò l'aiuto della Italia "Grazie Giorgia,anche per aver dato rifugio ai cittadini ucraini. Non lo dimenticherò". Così il presidente ucraino Zelensky, dopo il colloquio con la pre- mier Meloni, a Palazzo Chigi. "Ringrazio tutti gli italiani", aggiunge. "Alla nostra formula per la pace dell' anno scorso,la Russia ha risposto con i missili", dice Zelensky. L'Europa "per noi è molto importante, rispetteremo tutte le richieste per entrare nell'Ue" Parla poi dei bambini deportati in Russia: "Abbiamo informazioni su 19.393 di loro".
Alle 16 l'auto blu e la scorta ha fatto ingresso al Vaticano per l'incontro con Papa Francesco mantenuto riservato sino al programma definitivo di oggi. Il Papa ha ringraziato Zelensky della visita e il presidente ucraino ha risposto "È un onore sua santità".Un colloquio durato 40 minuti con l'aspettativa di quanto il Santo Padre potrà fare per la tessitura di una Pace che, tuttavia, sembra difficile se non ci saranno aperture nei confronti di Putin che possano indurre il presidente russo a ritirarsi dall'invasione in Ucraina compresi i territori occupati del Donbass. - (PRIMAPRESS)