M.O. gli interrogativi dopo l’uccisione di Nasrallah. L’incognita Iran e la de-escalation
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - BEIRUT (LIBANO) - La comunità internazionale si chiede cosa accadrà dopo l'uccisione, da parte delle truppe israeliane, di Hassan Nasrallah, uno dei capi più rappresentativi del gruppo terroristico Hezbollah. Il massiccio attacco aereo su un quartiere densamente popolato di Beirut ha ridotto in macerie diversi edifici residenziali ma era l'obiettivo certo dove l'intelligence israeliano aveva localizzato il membro dell'organizzazione che è entrato nella vita politica del Libano che ha fatto perdere progressivamente un posizionamento democratico al Paese.
L'uccisione confermata di Nasrallah non ferma la campagna di bombardamenti israeliani spingendo parte della popolazione a lasciare le proprie abitazioni. Il leader supremo dell'Iran afferma che "il massacro di persone indifese in Libano" è la prova della politica "miope" di Israele. Di avviso contrario il presidente americano Biden e la vice Kamala Harris che hanno segnato l'uccisione di Nasrallah come un atto di giustizia verso la lotta al terrorismo.
Ma allo stesso tempo l'America precisa che si vuole tentare un via diplomatica per evitare un'escalation con un possibile fronte di scontro già annunciato dall'Iran. - (PRIMAPRESS)
L'uccisione confermata di Nasrallah non ferma la campagna di bombardamenti israeliani spingendo parte della popolazione a lasciare le proprie abitazioni. Il leader supremo dell'Iran afferma che "il massacro di persone indifese in Libano" è la prova della politica "miope" di Israele. Di avviso contrario il presidente americano Biden e la vice Kamala Harris che hanno segnato l'uccisione di Nasrallah come un atto di giustizia verso la lotta al terrorismo.
Ma allo stesso tempo l'America precisa che si vuole tentare un via diplomatica per evitare un'escalation con un possibile fronte di scontro già annunciato dall'Iran. - (PRIMAPRESS)