Mattarella a Parigi: oggi l'incontro con Macron per rafforzare un trattato di cooperazione
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - PARIGI - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è a Parigi per una visita di Stato fino al 6 luglio. Ieri al arrivo nella capitale francese, il Presidente Mattarella aveva visitato il Musée National de la Céramique de Sèvres, accompagnato dalla Ministra della transizione ecologica, Barbara Pompilie poi incontrato Giorgio Armani che si trova a Parigi per la settimana dedicata all'alta moda. Questa mattina 5 luglio dopo la cerimonia ufficiale di benvenuto all’Hôtel des Invalides, sarà ricevuto al Palais de l’Elysée dal Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron. Al termine dei colloqui, i due Capi di Stato rilasceranno dichiarazioni alla stampa.
La visita di Stato di tre giorni segna anche formalmente il superamento delle tensioni del 2019 quando con il Governo Conte ci fu un appoggio del M5S alla lotta dei "gilet gialli", una mossa improvvida che causò il ritiro dell'ambasciatore francese a Roma. Fu proprio il rapporto tra Macron e Mattarella a ricucire uno strappo diplomatico che sembrava insanabile. E non a caso gli articoli di questi giorni dei giornali francesi indicano l'atteso incontro tra Emmanuel Macron e il Capo dello Stato italiano come il "garante dell'amicizia" tra Italia e Francia.
Ma alcuni politologi francesi vedono anche il 2021 come l'anno della convergenza franco-italiana e si dovrà concludere con la firma di un trattato di cooperazione rafforzata.
La visita di Mattarella era in agenda già l'ottobre scorso, dopo la crisi diplomatica del febbraio 2019, ricucita prima da una telefonata tra i due presidenti e poi a maggio dalla visita di Mattarella a Parigi subito dopo l'incendio di Notre Dame e ai castelli di Amboise e Chambord per la celebrazione congiunta del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci.
- (PRIMAPRESS)
La visita di Stato di tre giorni segna anche formalmente il superamento delle tensioni del 2019 quando con il Governo Conte ci fu un appoggio del M5S alla lotta dei "gilet gialli", una mossa improvvida che causò il ritiro dell'ambasciatore francese a Roma. Fu proprio il rapporto tra Macron e Mattarella a ricucire uno strappo diplomatico che sembrava insanabile. E non a caso gli articoli di questi giorni dei giornali francesi indicano l'atteso incontro tra Emmanuel Macron e il Capo dello Stato italiano come il "garante dell'amicizia" tra Italia e Francia.
Ma alcuni politologi francesi vedono anche il 2021 come l'anno della convergenza franco-italiana e si dovrà concludere con la firma di un trattato di cooperazione rafforzata.
La visita di Mattarella era in agenda già l'ottobre scorso, dopo la crisi diplomatica del febbraio 2019, ricucita prima da una telefonata tra i due presidenti e poi a maggio dalla visita di Mattarella a Parigi subito dopo l'incendio di Notre Dame e ai castelli di Amboise e Chambord per la celebrazione congiunta del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci.
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