Migranti: la misura colma di Lampedusa pronta a scioperare per il rischio pandemia
- di Pasquale Alfieri
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - LAMPEDUSA - Per l’isola siciliana delle Pelagie la misura è colma. L’ultimo sbarco di ieri notte di 450 migranti ha fatto perdere la pazienza anche al sindaco lampedusano Totò Martello annunciando questa mattina una protesta di tutta la comunità isolana. Nei giorni scorsi una dubbia pronuncia del Tar non aveva legittimato un provvedimento della Regione Sicilia che tendeva a far rispettare il controllo sanitario nei centri d’accoglienza dei profughi ormai saturi e a rischio pandemia. Un provvedimento di cui si sarebbe dovuto occupare il governo centrale con i suoi ministeri dell’Interno e della Salute.
“O il Governo prende decisioni immediate - ha sbottato Martello - oppure sciopererà tutta l'isola. Non si riesce a gestire l'emergenza e ormai la situazione è veramente insostenibile”, ha detto. "Sarà direttamente l'amministrazione a dichiarare lo sciopero, chiudendo tutto. Non è possibile continuare a sopportare queste angherie da parte del Governo". - (PRIMAPRESS)
“O il Governo prende decisioni immediate - ha sbottato Martello - oppure sciopererà tutta l'isola. Non si riesce a gestire l'emergenza e ormai la situazione è veramente insostenibile”, ha detto. "Sarà direttamente l'amministrazione a dichiarare lo sciopero, chiudendo tutto. Non è possibile continuare a sopportare queste angherie da parte del Governo". - (PRIMAPRESS)