Misure anti-Covid: il nuovo Dpcm in vigore dal 6 marzo al 6 Aprile. Le scuole sotto controllo
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il nuovo Dpcm del governo Draghi è stato presentato questa sera in conferenza stampa dal ministro della Salute, Speranza, dagli Affari Generali, Gelmini e dai rappresentanti del Cts, Brusaferro e Locatelli.“Il decreto conserverà la struttura dei colori per il differenziamento dei territori” ha esordito Speranza - L’innovazione riguarda soprattutto le scuole. La variante inglese colpisce sopratutto i giovani, quindi in area Rossa adotteremo la didattica a distanza. Le misure ci metteranno in condizione di controllare la diffusione del virus anche sui sub territori. Voglio fare un appello ai nostri concittadini - ha detto ancora Speranza - abbiamo bisogno del contributo di tutti i cittadini con le regole essenziali per vincere la sfida contro il virus”.
Gelmini ha precisato che il decreto andrà in vigore dal 6 marzo prossimo e fino al 26 aprile. “Oggi c’è stata una messa a punto delle misure per la scuola. Abbiamo uniformato questo provvedimento con il contributo della conferenza Stato-Regioni e dell’Anci. La stesura dei provvedimenti è sempre complesso ma il confronto è stato necessario per comprendere le esigenze dei territori. Le regioni ci hanno chiesto di bilanciare i criteri per la determinazione delle zone colorate. I segnali di discontinuità sono evidenti con il Commissario dell’emergenza Figliuolo e Curcio alla Protezione Civile” ha concluso Gelmini anticipando che Lunedì ci sarà un incontro con la nuova squadra di emergenza. Sono stati anche finalizzati 200 mln di euro per i congedi parentali che saranno di aiuto alle famiglie.
La variante inglese è la più diffusa ed ha una capacità molto alta di trasmissione anche tra i giovani e le regole sono quelle delle misure di prevenzione da osservare con scrupolo mentre per le altre varianti più acute c’è bisogno di circoscriverle con immediatezza”. - (PRIMAPRESS)
Gelmini ha precisato che il decreto andrà in vigore dal 6 marzo prossimo e fino al 26 aprile. “Oggi c’è stata una messa a punto delle misure per la scuola. Abbiamo uniformato questo provvedimento con il contributo della conferenza Stato-Regioni e dell’Anci. La stesura dei provvedimenti è sempre complesso ma il confronto è stato necessario per comprendere le esigenze dei territori. Le regioni ci hanno chiesto di bilanciare i criteri per la determinazione delle zone colorate. I segnali di discontinuità sono evidenti con il Commissario dell’emergenza Figliuolo e Curcio alla Protezione Civile” ha concluso Gelmini anticipando che Lunedì ci sarà un incontro con la nuova squadra di emergenza. Sono stati anche finalizzati 200 mln di euro per i congedi parentali che saranno di aiuto alle famiglie.
La variante inglese è la più diffusa ed ha una capacità molto alta di trasmissione anche tra i giovani e le regole sono quelle delle misure di prevenzione da osservare con scrupolo mentre per le altre varianti più acute c’è bisogno di circoscriverle con immediatezza”. - (PRIMAPRESS)