MO, si stringe l’assedio israeliano su Gaza e in Cisgiordania. Lontana l’ipotesi tregua
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - GAZA - Non si allenta la pressione delle truppe israeliane su Gaza ma anche in Cisgiordania. Nella notte gli intensi bombardamenti israeliani nel campo profughi di Jabalia nel nord e Sabra nella parte occidentale di Gaza avrebbe fatto decine di vittime.
Migliaia di palestinesi stanno camminando per chilometri per fuggire dai combattimenti e dai bombardamenti israeliani nel nord di Gaza, mentre Israele afferma che sta stringendo la sua “morsa mortale” attorno ad Hamas che replica di aver distrutto carri armati e veicoli.
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha nuovamente respinto la prospettiva di un cessate il fuoco senza il rilascio dei prigionieri vanificando le richieste di Biden e rendendo inefficaci anche le mediazioni del Qatar e dell'Egitto. "In Cisgiordania c'è un pugno di estremisti che non rispetta la legge e crea grande danno a Israele. Non rappresentano chi vive negli insediamenti". Così ha ribadito Netanyhau motivando anche l'accerchiamento in Cisgiordania.
Intanto dallo spartiacque del 7 ottobre scorso il conto delle vittime di questo conflitto cresce a vista d'occhio. Sono almeno 10.569 finora i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani. In Israele, il bilancio delle vittime nello stesso periodo ammonta a oltre 1.400. - (PRIMAPRESS)
Migliaia di palestinesi stanno camminando per chilometri per fuggire dai combattimenti e dai bombardamenti israeliani nel nord di Gaza, mentre Israele afferma che sta stringendo la sua “morsa mortale” attorno ad Hamas che replica di aver distrutto carri armati e veicoli.
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha nuovamente respinto la prospettiva di un cessate il fuoco senza il rilascio dei prigionieri vanificando le richieste di Biden e rendendo inefficaci anche le mediazioni del Qatar e dell'Egitto. "In Cisgiordania c'è un pugno di estremisti che non rispetta la legge e crea grande danno a Israele. Non rappresentano chi vive negli insediamenti". Così ha ribadito Netanyhau motivando anche l'accerchiamento in Cisgiordania.
Intanto dallo spartiacque del 7 ottobre scorso il conto delle vittime di questo conflitto cresce a vista d'occhio. Sono almeno 10.569 finora i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani. In Israele, il bilancio delle vittime nello stesso periodo ammonta a oltre 1.400. - (PRIMAPRESS)